Riccardo Signori

C'era Combin, e poi Papin e ancora Marcellone Desailly: una Francia che fu, di color rossonero

Il croato segna, si commuove e poi esce per un infortunio muscolare: il futuro è tutto da scrivere

Comunque vada qualche verdetto c'è già. Diciamo due verdetti e una domanda

Se lo strapperanno di mano forse per l'ultima volta. Lo scudetto? Macchè San Siro, altrimenti detto Meazza

Ci sono momenti che risplendono d'antico. Il meraviglioso San Siro pieno di gente, pigiata, affamata, assatanata, un rossonero che fa colore e sapore

Prima della finale di coppa Italia i due si sono rivisti, progettato business per il futuro (si dice sempre così), rinsaldato l'amicizia

Perisic è la chiave non solo della finale di coppa ma della stagione nerazzurra

No, pare proprio di no. Ibrahimovic non ne dice una calda e una fredda. Quando parla basta la parola

Uno profeta del football cinematografico, l'altro di quello democratico. Comunque vincenti

Dagli errori di Radu e Terracciano alle prodezze di Maignan: papere e parate fanno la differenza