Incidente mortale in viale Lazio, a Palermo. Una donna è stata investita da un mezzo dell'Esercito ed è morta sul colpo. Inutili i soccorsi

Incidente mortale in viale Lazio, a Palermo. Una donna è stata investita da un mezzo dell'Esercito ed è morta sul colpo. Inutili i soccorsi
Nuovo sfogo su TikTok della ragazza vittima di stupro lo scorso 7 luglio al Foro Italico di Palermo. Adesso è stata trasferita in una comunità del Centro Italia, ma è pronta all’incidente probatorio
Era il 16 gennaio quando il boss Matteo Messina Denaro veniva arrestato, dopo 30 anni di latitanza, dai Carabinieri del Ros presso la clinica Maddalena di Palermo. Da quel momento è iniziata una caccia agli uomini e alle donne che ne hanno permesso la latitanza
Palermo, l'ex fidanzato avrebbe schiaffeggiato la ragazza vittima dello stupro del Foro Italico davanti a tutti. Si potrebbe trattare di una ritorsione nei confronti della ragazza che aveva denunciato la violenza di gruppo
Previsto l'incidente probatorio per lo stupro di gruppo avvenuto lo scorso 7 luglio al Foro Italico di Palermo. La vittima della violenza sessuale sarà risentita alla presenza delle parti interessate
Fino ad ora Lorenza Alagna ha portato il cognome della madre, adesso con un atto notarile avrà quello del padre
La Procura di Marsala ha disposto degli accertamenti balistici sulle armi ritrovate nell'auto di Angelo Reina, l'imprenditore 42enne che si è ucciso dopo avere ammazzato la ex compagna, Marisa Leo di 39 anni. Intanto il fratello della vittima dovrà raccontare a sua nipote cosa è successo ai genitori
La donna, 39 anni, curava il marketing per un'azienda vinicola. I rapporti con l'ex si erano da tempo deteriorati e i due non vivevano più insieme, ma continuavano a sentirsi per la custodia della figlia
I vocali di R. P., minorenne all'epoca dei fatti, ricostruiscono i dettagli dell'aggressione al Foro Italico: "Abbiamo combinato un macello, lei è svenuta più di una volta..."
In rete diverse persone chiedono di potere visionare il video dello stupro di Palermo finito nei cellulari dei giovani arrestati