Coloro che sono usciti sconfitti dai referendum sono esaltati e pensano di aver tirato uno scacco alla Meloni. Non si capisce da cosa tragga origine questo gaudio

Coloro che sono usciti sconfitti dai referendum sono esaltati e pensano di aver tirato uno scacco alla Meloni. Non si capisce da cosa tragga origine questo gaudio
Se proprio devo indicare il perdente per eccellenza, è senza dubbio Maurizio Landini
Chi ha proposto i referendum ha fallito, visto il numero esiguo di chi si è presentato alle urne. Non si capisce come mai la sinistra abbia ancora la pretese di dettare legge in questo Paese, visto che ciò che propone non trova consenso
La manifestazione di sabato non è stato un momento di rinascita, ma il consueto rituale autocelebrativo della sinistra
Non c'è nulla quanto mettere in moto a vuoto una gigantesca e delicatissima macchina per far perdere credibilità a un sistema che ha eretto il referendum abrogativo a garanzia della sovranità popolare
Se Zaia o De Luca venissero ricandidati e rieletti, non si concretizzerebbe alcun pericolo di feudalizzazione delle Regioni, essi non diventerebbero mica i padroni o i sovrano di Veneto e Campania acquistando un potere personale spropositato tale da nuocere al servizio pubblico
Anche gli omosessuali poi restano delusi nello scoprire quanto sia triste e monotona, se non addirittura squallida, la vita coniugale
È noto che la nuova legge sulla sicurezza è stata approvata. Una bella novità riguarda le occupazioni abusive: adesso è obbligatorio a riaverla esattamente come prima entro tre giorni dalla denuncia. Mi sembra veramente un provvedimento saggio che finalmente restituisce un minimo di giustizia
Conte non ha dato alcun contributo, anzi, non appena egli è comparso sulla scena politica, il movimento è passato da oltre dieci milioni di voti ad una manciata
Beppe Grillo, il fondatore del Movimento 5 Stelle, torna sulla scena più arrabbiato che mai. Lui ha fondato il partito, lo ha lanciato e ha ottenuto un numero di voti straordinario. Poi i suoi amici hanno raccolto i frutti e lo hanno abbandonato. Noi preferiamo Grillo e gli auguriamo di riuscire a ottenere ciò che è stato suo e che magari qualcuno gli chieda anche scusa. Forza Beppe, noi siamo con te