
Il premier in crisi vuole il confronto televisivo per strappare voti, Grillo invece dà forfait per non perderne

Non siamo in grado di proteggerci dalla Merkel, dal governo tecnico, dal fisco, dalla crisi e dalle balle dei politici, figuriamoci dalle palle di fuoco scagliate da chissà chi dall'alto dei cieli

Ci stiamo abituando a camminare tra le rovine di un'economia che fu florida. L'unica cosa che avanza è il deserto

La competizione canora è un pretesto per concimare il terreno dove cresce la pianta del conformismo, che fa rima con comunismo, buonismo, progressismo

Dieci anni fa vendeva 500mila copie e raccoglieva pubblicità in proporzione, ora ne vende (forse) 300mila e incassa fatalmente la metà rispetto ad allora

Premesso che grazie a Dio sono agnostico vorrei ricordare a chi critica il Papa per essersi dimesso che è più facile entrare elegantemente in scena che non uscirvi


Giorni fa qualcuno della redazione dell'Annunziata telefona al Giornale: "Manderemmo una troupe per una breve intervista o una sua dichiarazione sul tema: cosa non le piace di Berlusconi?". Rifiuto di intervenire, sento puzzo di bruciato...

Silvio e Mario affettuosi coi cuccioli. Da loro possono imparare qualcosa

In un Paese normale il condono è inimmaginabile. Ma nel nostro si impone: serve a salvare il salvabile
