Prima l'operazione 'Montagna', poi le dichiarazioni del nuovo pentito agrigentino Giuseppe Quaranta: "Ogni nero rappresenta 45euro di guadagno per noi". Ecco come sono venuti a galla gli intrecci tra cosa nostra ed immigrazione
Prima l'operazione 'Montagna', poi le dichiarazioni del nuovo pentito agrigentino Giuseppe Quaranta: "Ogni nero rappresenta 45euro di guadagno per noi". Ecco come sono venuti a galla gli intrecci tra cosa nostra ed immigrazione
Il mandamento della Montagna nel mirino dell'operazione scattata all'alba
Nicola Diomede, in passato capo della segreteria tecnica di Angelino Alfano al Viminale, è stato rimosso dal suo incarico di prefetto di Agrigento: la decisione a seguito dell'inchiesta che vede coinvolti, tra gli altri, anche il padre di Alfano e numerosi politici e professionisti locali
Un gruppo di migranti del centro di prima accoglienza situato all'interno dell'ex hotel Villa Sikania, ha occupato la statale che collega Agrigento con Sciacca: disagi alla circolazione, ma anche timori della popolazione che torna a chiedere maggiore sicurezza
A Siculiana, piccolo paese dell'agrigentino diventato emblema dell'emergenza immigrazione, i cittadini sono scesi in piazza per chiedere la chiusura del centro d'accoglienza ospitato nell'ex albergo 'Villa Sikania'
Arrestato lo scorso 22 settembre dopo aver fatto sbarcare, tra Porto Empedocle e Realmonte, almeno 45 tunisini, Chayah Saber è stato condannato a sette anni di reclusione: nel processo, è emerso anche che lo scafista è riuscito ad entrare per cinque volte in Italia fornendo altrettante false identità
I carabinieri hanno arrestato, nelle scorse ore, un giovane tunisino con l'accusa di essere lo scafista di uno dei tanti sbarchi degli ultimi giorni: nel suo cellulare, tra le altre cose, anche le foto che lo ritraevano alla guida di un gommone con dieci migranti a bordo
Un gruppo di quaranta persone di origine magrebina sale sul treno. Alla richiesta di esibire il biglietto, scoppia la tensione. Preoccupa la situazione in provincia
Ad Agrigento questa volta l'approdo è avvenuto nei pressi di un quartiere residenziale: i migranti in strada hanno chiesto informazioni ai passanti sulla stazione ferroviaria
L'allarme del procuratore Luigi Patronaggio: sulla "rotta fantasma" dei barchini dalla Tunisia possono facilmente infiltrarsi terroristi legati alle reti internazionali