

Tra i simboli del reggimento Azov ci sono il sole nero e il Wolfsangel

La guerra civile in Ucraina sempre più sanguinosa e dimenticata schiera in prima linea un reparto fedele a Kiev, che arruola volontari europei provenienti da Italia, Svezia, Finlandia, paesi Baltici e Francia. Il battaglione Azov, accusato di simpatie naziste, sta combattendo con i suoi 250 uomini sul fronte orientale dell’Ucraina contro i ribelli filo russi. Una dozzina di volontari stranieri, che giurano di non venir pagati, hanno già prestato giuramento. Altri 24 stanno arrivando e su Facebook, il veterano francese della guerra in Croazia, Gaston Besson, ha lanciato da Kiev un appello all’arruolamento. Per giorni abbiamo seguito dalla base di Berdyansk, nell’est del paese, il battaglione Azov, che è sotto il controllo del ministero dell’Interno.



Continuano gli scontri soprattutto nel Donbass. Russi in ritirata da Kharkiv, dove però un raid ha distrutto la Casa della Cultura a Derhachi

Quindi, oggi...: il marito che scappa dai domiciliari, l'eliminazione di Achille Lauro e il caos sulla mascherina

Intervista al generale Paolo Capitini, che ha prestato servizio presso il Comando operativo di vertice interforze a Roma e presso il Corpo di reazione rapida della Nato a Lille. E' inoltre autore di Il cammino per Waterloo. Guida a luoghi e fatti dell'ultima campagna di Napoleone (Edizioni libreria militare)

Quindi, oggi..: le parole di Zelensky, lo striscione per Spalletti e l'addio di Chiellini

È stato avviato il primo processo per crimini di guerra contro un soldato russo da quando è iniziata la guerra in Ucraina. Lo ha annunciato la procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova
