Al di là del lusso: un drink nella borsa di Hermes

30mila euro per un cocktail a Miami. L'ultima stravaganza del lusso

Al di là del lusso: un drink nella borsa di Hermes
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In un mondo dove il lusso non conosce confini è difficile riuscire a sorprendere ma questa volta ci sono riusciti in pieno! A Miami Beach, uno dei ristoranti più esclusivi e chiacchierati del momento ha lanciato un’offerta che ha fatto spalancare gli occhi anche ai più navigati amanti del lusso e dello sfarzo: un cocktail da ben 33.000 dollari ( circa 30.000 euro ) servito dentro una borsa Hermès Birkin.

No, non è uno slogan pubblicitario né uno scherzo virale: è pura realtà. E la borsa è inclusa nell'aperitivo insieme a olive e patatine. Il drink si chiama “It’s Not a Bag, It’s a Cocktail” (non è una borsa, è un cocktail), un titolo che con una punta di genialità artistica può richiamare le famose parole "Ceci n'est pas une pipe"di un celebre capolavoro di Magritte. La costosissima bevanda viene servita– letteralmente – dentro un’autentica Hermès Birkin, la borsa più iconica, desiderata e irraggiungibile del mondo della moda. Gli ingredienti ovviamente sono tutti ricercatissimi e pregiati.

Vodka Belvedere 10 , saccharum all’olio di pompelmo, Lillet Blanc e per guarnizione una fettina di pesca e un pizzico di caviale beluga. Sì, proprio caviale. Perché ovviamente un cocktail da 30.000 euro non può finire con una semplice scorza di limone. Se lo ordini senza borsa, comunque, puoi cavartela con "solo" 150 dollari, un affarone in confronto, anche se ovviamente l'emozione non sarebbe la stessa.

Per chi non lo sapesse, una Hermès Birkin non è solo una borsa: è un feticcio culturale, il simbolo di uno status inaccessibile, una vera epifania di ricchezza e potere oltre ogni limite. Alcuni modelli superano i 100.000 euro all’asta e ottenerne una nuova direttamente da Hermès richiede una combinazione di fortuna, incrollabile fedeltà al marchio e molta pazienza. Per questo, l’idea di trovarsi quella che è il Santo Graal delle borse al proprio tavolo, tra una portata e l’altra, ha lasciato molti senza parole. È una provocazione? È una performance di arte contemporanea servita su un piatto d’argento? È "solo" una straordinaria trovata di marketing? Poco importa: ha funzionato. Ovviamente, non sono mancate le polemiche.

Diversi utenti sui social e appassionati di moda hanno sollevato dubbi: è davvero una Birkin autentica quella usata per servire il cocktail? Alcune immagini hanno mostrato modelli senza il celebre logo Hermès visibile, e le domande si sono moltiplicate. Se fosse una replica, saremmo davanti a un vero e proprio cortocircuito del lusso: pagare migliaia di euro per un’illusione.
Ma in fondo, non è proprio questo che spesso compriamo quando cediamo alle lusinghe del lusso estremo? L’iniziativa è stata lanciata da Papi Steak, locale noto per essere frequentato da celebrità, calciatori, attori come Leonardo di Caprio e dalle figlie di Donald Trump.

Il cocktail-borsa è diventato in pochi giorni virale, scatenando commenti, parodie, ammirazione e – ovviamente – invidia. C’è chi lo definisce “portento del marketing” e chi “un insulto al buon senso”. Ma è innegabile: nel mondo dell'opulenza estrema, l’esagerazione è la norma. E a Miami, dove tutto è extra, questo cocktail sembra solo l’ultima evoluzione di un modo di vivere dove niente è mai troppo. In definitiva, il cocktail da 30.

000 euro nella borsa Hermès è molto più di una bevanda: è una ostentazione solenne, uno spettacolo, un evento da raccontare che solo pochi e facoltosi privilegiati possono fare. Che la mitica borsa sia autentica o meno, che il cocktail sia davvero buonissimo o solo “instagrammabile”, poco importa. Ormai è entrato a pieno titolo nella leggenda delle stravaganti e costosissime notti di Miami.

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