
Due marchi prestigiosi, due storie cariche di ambizione e una visione condivisa. Porsche Italia celebra i suoi 40 anni nel Belpaese con due modelli in edizione speciale, realizzati in stretta collaborazione con l’atelier di moda, rigorosamente Made in Italy, Salvatore Ferragamo. Il risultato è un perfetto matrimonio che mette in comunicazione fascino, stile e ingegneria, dove la sportività incontra l’eleganza attraverso due auto fascinose: la 911 Carrera 4 GTS e la Taycan 4S.
Entrambe sono contraddistinte da un animo sartoriale esaltato dalla tinta “Blusogno”, una tonalità di blu profondo ispirata a una recente collezione Ferragamo, creata esclusivamente per le due fuoriserie di Porsche Exclusive Manufaktur. Perché la vita è fatta anche di sogni.
Il colore come firma
La prima nota che colpisce, osservando da vicino queste due Porsche, è ovviamente il colore. Il “Blusogno” domina la scena e riempie l’occhio, così come le sottili linee bianche applicate con precisione sul cofano e sullo spoiler posteriore per enfatizzare la silhouette armonica di queste due creature su gomma. Un tocco grafico raffinato, che rimanda all’eleganza essenziale degli accessori Ferragamo.
La verniciatura è stata realizzata secondo gli standard del programma Paint to Sample Plus, che permette ai clienti di dar vita a livree su misura, come un abito di sartoria. Su entrambe le macchine compaiono dettagli unici: cerchi in tinta, coprimozzo personalizzato, sigle dipinte a mano e targhette celebrative con inciso “40 Anni Porsche Italia”. L’insieme è armonico, bilanciato e senza eccessi. Su richiesta, anche le lamelle posteriori della 911 possono essere dipinte con i colori della bandiera italiana, in un chiaro omaggio alla provenienza del progetto.
Interni: artigianalità su misura
Salendo a bordo, l’approccio è il medesimo: cura maniacale, coerenza stilistica, materiali scelti senza compromessi. La pelle Blusogno è ovunque: sedili, volante e leva del cambio. I dettagli in paldao blu, un’essenza lignea tinta appositamente per questo progetto, rappresentano una assoluta novità per Porsche. Scelta derivata dalla sperimentazione con materiali naturali che contraddistingue, da sempre, Ferragamo. Anche gli accessori seguono lo stesso linguaggio: portadocumenti e portachiavi in pelle Blusogno, profili Pebble Grey sul volante, inserti rossi a contrasto nel vano portaoggetti e nel bagagliaio. Tutto è pensato per restituire un senso di esclusività sobria, in linea con il carattere delle due aziende.

La 911 presenta un inserto in alluminio con il logo dell’edizione speciale sul lato passeggero. Sulla Taycan, il badge compare sulla console centrale. E in entrambe spiccano i sottoporta in alluminio nero satinato, con il logo Ferragamo bianco retroilluminato: discreto ma inconfondibile. Il cronografo Sport Chrono, collocato in alto sul cruscotto, è stato rivisitato con anelli tricolore e lancetta rossa, per un richiamo sottile alla bandiera italiana. Fino alla chiave, rifinita in Blusogno e accompagnata da un telo copriauto dello stesso colore, profilato di bianco, con i loghi dei due brand.
Porsche e Ferragamo: collaborazione nata da affinità autentiche
Dietro le quinte, il lavoro è stato lungo e meticoloso. Il team Ferragamo ha visitato la sede di Zuffenhausen, mentre designer e tecnici di Porsche si sono recati a Firenze, nella storica sede del marchio toscano. L’obiettivo era uno solo: trovare una sintesi autentica tra due linguaggi diversi, ma guidati dagli stessi valori.
"Il nostro desiderio era quello di dare vita a qualcosa di veramente unico, che incarnasse lo spirito che ci guida da quarant’anni, ovvero lo stile Porsche unito alla cultura e al gusto estetico italiani. Per questo abbiamo scelto Ferragamo come partner per il progetto, un brand al quale ci legano valori quali l’eccellenza artigianale, un’eleganza intramontabile e una cura maniacale per i dettagli”, ha spiegato Pietro Innocenti, Amministratore Delegato di Porsche Italia. “La collaborazione con Ferragamo e il team di Porsche Exclusive Manufaktur a Zuffenhausen ci ha permesso di realizzare questa visione con autenticità e lungimiranza, valori che continueranno a ispirarci e guidarci anche in futuro”.

"Quando Porsche ha chiesto a Ferragamo di contribuire a questo anniversario, la nostra reazione è stata quella di cambiare il meno possibile, perché Porsche è già perfetta, scegliendo quindi di concentrarci su dettagli sofisticati” – ha aggiunto Leonardo Ferragamo, Presidente di Salvatore Ferragamo. “L’obiettivo principale di questa collaborazione è stato quello di creare una sinergia autentica e significativa tra due marchi iconici che condividono la passione per il design, il rispetto per la tradizione e il coraggio di innovare per raccontare una storia emozionale legata al sogno. Mio padre Salvatore è stato definito "the Shoemaker of Dreams" e Porsche porta avanti il concetto di "Driven by Dreams".
Heritage e futuro si incontrano
A fare da sfondo a questa edizione speciale c’è la storia parallela di due uomini visionari. Salvatore Ferragamo, calzolaio delle star a Hollywood, tornò a Firenze nel 1927 per fondare la sua maison. Ferry Porsche, nel 1948, realizzò il suo sogno sportivo con la 356 No. 1 Roadster. Due figure che hanno plasmato mondi fatti di sogni e sostanza, prestigio e bellezza.

Non è un caso che questo progetto nasca nell’anno del 40° anniversario di Porsche Italia. È un modo per guardare avanti partendo da solide fondamenta. Non si tratta di una semplice operazione di branding, ma di un dialogo fra eccellenze che si sono scelte per affinità, non per moda. Come ha sintetizzato Grant Larson, responsabile dei progetti speciali di Porsche: “Abbiamo voluto spingere all’estremo un approccio purista e minimalista, creando due auto che parlano il linguaggio del design italiano, senza rinunciare al DNA Porsche”.
Serie limitata, solo per l’Italia
Le due vetture saranno disponibili in serie limitata e esclusivamente sul mercato italiano: quaranta le unità per la 911 e dodici per la Taycan.
Un’operazione che non mira alla quantità, ma all’impatto simbolico: Porsche e Ferragamo non inseguono il lusso urlato, ma quello sussurrato, fatto di finiture perfette, materiali autentici e senso della misura. Una celebrazione discreta, ma profonda. Proprio come il Blusogno che le veste.