Acqua frizzante: le cinque fake news più diffuse

Gonfia la pancia? Rovina lo smalto dentale o fa venire i calcoli? Questi e altri falsi miti sull'acqua con le bollicine

Acqua frizzante: le cinque fake news più diffuse
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Per alcuni le sue bollicine stimolano le papille gustative e donano una prolungata sensazione di freschezza. Altri, invece, temono che il suo consumo abituale possa scatenare la gastrite. Stiamo parlando dell'acqua frizzante, la cui effervescenza è data dall'anidrida carbonica e da altri gas in essa disciolti. Circolano diverse fake news a riguardo e in questo articolo andremo proprio a sfatare i falsi miti che spesso condizionano le scelte dei consumatori.

L'importanza dell'acqua (liscia o frizzante)

Che sia liscia o frizzante poco importa. Gli esperti raccomandano di bere almeno due litri d'acqua al giorno. La quantità deve essere maggiore in particolari situazioni, ad esempio nelle giornate estive estremamente torride o dopo la pratica di attività fisica.

L'acqua è il principale costituente del nostro corpo e la sua presenza varia in media tra il 55% e il 75% a seconda di alcuni fattori soggettivi. In un uomo adulto essa rappresenta circa il 60-65% del peso corporeo. Nelle donne, invece, la percentuale si attesta attorno al 50%.

Secondo un recente studio condotto dagli scienziati del National Heart, Lung and Blood Institute e pubblicata su eBioMedicine, gli adulti ben idratati vivono più a lungo e hanno meno rischi di sviluppare malattie cardiache e polmonari. Al contrario la disidratazione è responsabile della degenerazione cellulare.

Le fake news sull'acqua frizzante

Le fake news sull'acqua frizzante, poiché prive di una validità scientifica, devono essere smentite. Cinque sono quelle le più diffuse:

  1. Aiuta a digerire
  2. Rovina i denti
  3. Fa venire i calcoli renali
  4. Gonfia la pancia
  5. Scade prima.

1. L'acqua frizzante aiuta a digerire

L'anidride carbonica contenuta nell'acqua frizzante non possiede proprietà digestive e non altera la funzionalità dello stomaco. La sensazione di sollievo che si prova quando si espelle l'aria, in realtà, è solo soggettiva. La digestione, infatti, è influenzata da altri fattori e non da ciò che si beve durante i pasti.

2. L'acqua frizzante rovina i denti

Anche se l'acqua frizzante contiene acido carbonico che è leggermente acido, essa non intacca lo smalto dei denti in maniera significativa, a patto però di avere una buona igiene orale. Se consumata con moderazione i suoi effetti sono meno dannosi rispetto a quelli delle bevande zuccherate.

3. Fa venire i calcoli renali

La quantità di calcio presente nell'acqua frizzante non ha alcuna responsabilità nella formazione dei calcoli renali. Questi ultimi sono dei depositi di consistenza dura che si formano all'interno dei reni a causa della precipitazione e dell'aggregazione di sostanze normalmente presenti nell'urina come il calcio, appunto, i fosfati, gli ossalati e l'acido urico.

4. Gonfia la pancia

Le bollicine generate dalla presenza dell'anidride carbonica sono in grado di provocare un leggero gonfiore. Bisogna però ricordare che, oltre a essere soggettivo, questo effetto è temporaneo e non è assolutamente pericoloso per la salute. Chi lo sperimenta può limitare la quantità di acqua frizzante.

5. Scade prima

La data di scadenza dell'acqua frizzante è pressoché identica a quella dell'acqua liscia.

A fare la differenza è la modalità di conservazione. Che sia liscia o frizzante essa non deve mai essere lasciata vicino a fonti dirette di luce e di calore perché queste possono alterarne le proprietà.

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