
Colpisce in particolar modo le donne di età compresa tra i 20 e i 30, ma non risparmia anche i bambini. Stiamo parlando dell'allergia al sole, ovvero una reazione cutanea scatenata dal sistema immunitario in seguito all'esposizione ai raggi solari. Non deve essere confusa con il classico eritema solare. Quest'ultimo, infatti, si manifesta con un'infiammazione della pelle e sopraggiunge quando si trascorre molto tempo sotto i raggi UV. Quali sono i sintomi dell'allergia al sole? Scopriamoli insieme.
Le cause dell'allergia al sole
Esistono diverse forme di allergia al sole e tra queste la più diffusa prende il nome di dermatite polimorfa solare. A caratterizzarla sono papule eritematose e pruriginose che possono durare da qualche giorno fino a qualche settimana. Molto più rare, invece, sono l'orticaria solare, la reazione fotoallergica mediata e la prurigo attinica. Quest'ultima può persistere per tutto l'anno con lesioni che compaiono anche durante la stagione invernale.
Le cause non sono ancora note con esattezza. Si sa solo che il sistema immunitario, riconoscendo come estranee alcune componenti della pelle esposte alle radiazioni ultraviolette, attiva contro di essi una risposta cellulo-mediata. Quest'ultima dà luogo alla sintomatologia.
Se per alcune persone il disturbo sembra essere ereditario, per altre esso è innescato da fattori come farmaci (antibiotici, antiaritmici) e sostanze fotosensibilizzanti (alimenti, cosmetici, profumi, piante, disinfettanti). Ricordiamo, infine, che esistono patologie dermatologiche indotte o peggiorate dai raggi solari.
I sintomi dell'allergia al sole
I sintomi dell'allergia al sole variano a seconda del tempo di esposizione e dell'intensità della luce. Generalmente il disturbo si manifesta con:
- Prurito e/o dolore
- Arrossamento
- Lesioni eczematose o bolle
- Desquamazione
- Croste che possono sanguinare
- Macchie scure.
Molto raramente può comparire una sintomatologia di tipo sistemico che include: forte mal di testa, svenimento, dolore al petto, vomito, grave debolezza, crampi muscolari, problemi di respirazione e di deglutizione. In questo caso è fondamentale rivolgersi al pronto soccorso.
Quando, invece, compaiono i sei sintomi prima citati è opportuno raggiungere un posto chiuso o all'ombra. In attesa di consultare un medico che potrebbe prescrivere un antistaminico, bisogna bere molta acqua.
Trattamento e prevenzione dell'allergia al sole
Se si scopre di essere allergici alla luce solare, in teoria l'unico rimedio efficace è quello di evitare l'esposizione. Ciò può risultare difficile o impossibile. Per la gestione dei sintomi si interviene quindi con la somministrazione di farmaci antistaminici, steroidi e glucocorticoidi a breve termine. Solo nei casi più gravi sono necessari gli immunosoppressori.
Quando si ha una cute particolarmente reattiva, al fine di evitare reazioni allergiche anche gravi, è importante rispettare alcuni semplici accorgimenti:
- Abituare la pelle al sole in maniera graduale all'inizio della primavera ricorrendo anche alla fototerapia
- Evitare l'esposizione nelle ore più rischiose, ovvero dalle 10 alle 16
- Applicare filtri solari e/o indossare indumenti protettivi e occhiali da sole
- Limitare o sospendere l'uso di cosmetici e sostanze fotosensibilizzanti.
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