Milano

Carducci, Meloni a testa in giù "Si torna agli Anni di piombo"

Striscione con foto del premier e del ministro Valditara davanti al liceo. Anche Sala condanna (ma non troppo...)

Carducci, Meloni a testa in giù "Si torna agli Anni di piombo"

Un «rimando agli Anni di Piombo», un «gesto inaccettabile», sotto ogni punto di vista. Ha lasciato a bocca aperta milanesi e politici lo striscione nero con le foto a testa in giù del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, apparso ieri mattina davanti al liceo classico Carducci in via Beroldo, nei pressi di piazzale Loreto. Sullo striscione la scritta «Ma quale merito, la vostra è solo violenza».

«I soliti centri sociali hanno appeso dei manifesti davanti al liceo Carducci raffiguranti il ministro dell'Istruzione Valditara e il premier Meloni a testa in giù - commenta Alessandro Verri, capogruppo della Lega al Consiglio comunale e responsabile dei giovani della Lombardia -. È un gesto indegno che deve assolutamente essere punito». Rivendica un attestato di «solidarietà da tutte le forze politiche a prescindere dal colore e un richiamo affinché si abbassino i toni» il deputato milanese Luca Toccalini, responsabile del dipartimento Giovani della Lega, che annuncia sessioni di volantinaggio in settimana davanti all'istituto. Punta il dito contro la location scelta per lo striscione, ovvero un luogo di cultura e deputato all'educazione il vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera De Corato: «Trovo il fatto molto grave a prescindere. Ancor più grave perché si tratta di una struttura che dovrebbe essere educativa - osserva il vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera De Corato -. Non capisco bene quale educazione fornisca agli studenti. Non vorrei che la formazione sia quella dell'odio politico verso l'avversario che riporterebbe l'Italia indietro di qualche decennio». In secondo luogo, in quello striscione, «vi è tutta l'ipocrisia della Sinistra italiana» osserva de Corato, facendo notare il doppiopesismo della sinistra. «Non oso immaginare quale sarebbe stata la reazione del Sindaco Sala, del PD e in generale della Sinistra e dei radical chic, se al posto di Giorgia Meloni ci fosse stata Elly Schlein».

Nel pomeriggio arriva il commento del sindaco Beppe Sala che esprime «la totale solidarietà a Giorgia Meloni e a Giuseppe Valditara. Lo striscione apparso al liceo Carducci è un fatto grave. Il rischio anarchico non è da sottovalutare». Ma il sindaco non perde occasione però per fare polemica contro il centrodestra anche di fronte alle minacce di morte: «C'è da provare tristezza per i commenti provocatori di alcuni esponenti di destra». Di tono diverso la dichiarazione della deputata Silvia Roggiani, segretaria metropolitana Pd Milano: «Condanniamo fermamente quanto accaduto al liceo Carducci di Milano. La nostra risposta a Valditara e Meloni sarà sempre politica: la piazza piena di Firenze e la richiesta in Parlamento di più ascolto e di più rispetto per una scuola di qualità, per gli studenti e gli insegnanti.

Quello di oggi è un gesto di singoli che respingiamo con fermezza. Un gesto vigliacco dal quale si sono dissociati tutti gli studenti del Carducci»

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