
Milano doveva essere il «test chiave per la cittadinanza breve», la sinistra - e il sindaco Beppe Sala che ha chiuso la campagna per il «Sì» alla Loggia dei Mercanti - almeno qui si auguravano una partecipazione ampia e almeno un plebiscito per il quesito numero 5, quello che chiedeva di dimezzare da 10 a 5 anni gli anni di residenza legale in Italia richiesti per poter avanzare la richiesta. Perchè il capoluogo lombardo, come ricordava bene nei giorni scorsi Repubblica, ha oltre il doppio della media di residenti stranieri rispetto al resto d'Italia, il 21,5%. Nell'area metropolitana la percentuale viaggia intorno al 15% contro una media nazionale del 9% e in tutta la Lombardia vivono oltre 1,2 milioni immigrati. Ma anche qui, seppur con uno stacco di nove punti rispetto alla media nazionale - i «sì» sono stati il 74% contro una media del 64% -, il dato vero è che il 63 per cento del milione di aventi diritto è rimasto a casa e del 37,1% dei residenti che hanno partecipato al voto per il fatidico quinto quesito, uno su quattro ha messo la ics sul «No». Ad alzare la media dei «Sì» poi è il Municipio 1, dove l'affluenza è stata la più bassa della città ma circa l'80% ha votato «Sì» alla cittadinanza facile. Non propriamente uno di quei quartieri multietnici che finiscono spesso sulle cronache. Il Municipio 1 registra sei punti in più rispetto alla media dell'intera città e quasi nove in più (ad esempio) del Municipio 7 che comprende San Siro con le case popolari battezzate «casbah» o quasi sette in più del Municipio 4, con le aree critiche di Corvetto e Rogoredo.
L'affluenza generale ai cinque Referendum su lavoro e cittadinanza in città si è fermata al 36,8%, circa sei punti in più rispetto alla media nazionale (30,5%) e di quella lombarda (30,7%) ma ben lontana dal quorum fissato al 50 per cento più uno degli aventi diritto. A Milano hanno votato circa 354mila elettori su un totale di oltre un milione e 44mila. Nella Città metropolitana l'affluenza è stata del 35,4%. Circa 1.700 in più le persone che hanno ritirato la scheda con il quesito sulla cittadinanza (37,09%). Guardando alla suddivisione per Municipio, fanalino di coda è sempre il centro, nel caso del quinto quesito ha partecipato il 34,09% degli elettori residenti. Alzano la media il Municipio 2 con il 38,16% (comprende via Padova e viale Monza) e la Zona 3 nella zona 3 (Loreto, Buenos Aires, Città Studi, parco Forlanini, Lambrate-Ortica) che guida la classifica con il 42,94%. Il Municipio 4 e 5 registrano il 36,78% e 36,44%, quasi il linea il Municipio 6 (al 36,84%). Il Municipio 7 (con il 35,04%) e il Municipio 8 (con il 35,1%) vanno un po' meglio del centro, il Municipio 9 (che va da Porta Nuova e Isola a Bruzzano, Comasina, Bovisasca) infine si piazza nella «zona alta» con il 37,68%. Vola - tra l'81,74% e il 92% - l'affluenza (ovviamente) nelle sezioni dalla «9001» alla «9011» dedicate ai fuorisede che si erano registrati per votare, alla Cattolica per gli studenti e al liceo Virgilio in piazza Ascoli per i lavoratori (qui il boom del 92% alla sezione «9011»).
Per quanto riguarda i quattro quesiti sul lavoro, a Milano città il quadro non si distacca troppo da quello nazionale. Al primo quesito su «Reintegro nei licenziamenti illegittimi» ha votato «Sì» circa l'85,7%, al secondo su «Licenziamenti e indennità nelle piccole imprese» l'84,7%, al terzo su «Utilizzo dei contratti a termine, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi» l'86,4% e idem al quarto su «Subappalti e infortuni sul lavoro». Anche qui il Municipio 1 si distingue: i «Sì» sono circa il 10% in meno sui primi 3 quesiti e il 6% in meno sul quarto.
Tra i 1.
502 comuni della Lombardia, solo a Cernusco sul Naviglio (dove c'era anche il ballottaggio per il sindaco) e a Villa Biscossi, in provincia di Pavia, è stato superato il quorum per i referendum: il 50,7% nel primo caso e il 54,2% nel secondo. Milano è il capoluogo di provincia con l'affluenza più alta (36,8%), Sondrio la provincia con la più bassa (21%) e in molti paesi della Valtellina non si è superato il 20%, come Aprica (12%) e Bormio (18,7%).