Chi è Alessandro Biasibetti, l'amico frate di Marco Poggi

Nella cerchia sociale del fratello di Chiara Poggi c’è anche un frate domenicano, del quale gli inquirenti acquisiranno il materiale genetico

L'Osservatore Domenicano
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Nel setaccio della bolla sociale entro un grado di separazione da Chiara Poggi c’è anche un frate. Si tratta di Alessandro Biasibetti, dominicano: il gip di Pavia, dopo l’incidente probatorio nelle nuove indagini sul delitto di Garlasco, ha deciso per lui l’acquisizione del Dna, insieme naturalmente a una serie di altre persone appunto all’interno di questa bolla sociale.

Chi è Biasibetti

Classe 1988, esattamente come Andrea Sempio, unico indagato al momento nelle nuove indagini e suo amico ai tempi dell’adolescenza, Alessandro Biasibetti è, come detto, un frate domenicano dal 2020. Di lui si sa che è stato sempre legato all’ambiente cattolico - fin dall’infanzia in oratorio - e che per quanto riguarda gli studi “laici” avrebbe completato il liceo a Vigevano e frequentato l’università di Pavia.

Biasibetti era appunto tra gli amici di Sempio, e quindi anche di Marco Poggi: era con quest’ultimo in vacanza in Trentino quel 13 agosto 2007, quando fu uccisa sua sorella. Prima di prendere il saio, avrebbe avuto una relazione in gioventù con Angela Taccia, l’attuale legale di Sempio.

Il frate è stato interrogato di recente dagli inquirenti, esattamente come lo è stato nel 2007. E ha dato la stessa, medesima versione: era in Trentino il giorno del delitto e non avrebbe avuto in comune amici con Chiara Poggi. Avrebbe invece - lo ha detto lui stesso - conosciuto superficialmente Alberto Stasi, unico condannato per l’omicidio, dato che fu uno degli animatori dell’oratorio che Biasibetti frequentava da ragazzino.

La bolla sociale di Marco Poggi

Un grado si separazione tra gli amici di Marco Poggi e sua sorella Chiara quindi. Troppa differenza d’età in un periodo della vita in cui l’anagrafe significa ancora qualcosa e nessuno ancora la nasconde per vanità: aveva 26 anni Chiara Poggi quando è stata uccisa, mentre il fratello Marco 19. Lei era laureata e lavorava, lui era in quel periodo di passaggio tra l’adolescenza e l’età adulta, comune a moltissimi adolescenti occidentali.

Nella bolla sociale di Marco Poggi c’erano tutti coetanei o quasi: frequentavano la villetta di Garlasco per giocare insieme ai videogame, anche al computer nella camera da letto di Chiara. In questa bolla c’era appunto Sempio - del quale Marco Poggi ha ribadito di essere stato ed essere sempre amico - cosa confermata dallo stesso Sempio. C’erano Biasibetti e Taccia.

Altri nomi che sono spuntati nel corso dell’indagine attuale sono quelli di Mattia Capra e Roberto Freddi, di poco più giovani degli altri amici. Questi ultimi due sono stati oggetto di perquisizione da parte degli inquirenti nei giorni scorsi. Nessun altro oltre a Sempio è indagato.

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