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Chi è Laura Casagrande, l’amica di Emanuela Orlandi indagata per false informazioni

Amica e compagna di scuola di musica di Emanuela Orlandi, è diventata una figura centrale nelle indagini sulla scomparsa della cittadina vaticana del 1983

Chi è Laura Casagrande, l’amica di Emanuela Orlandi indagata per false informazioni
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Una nuova svolta nell’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi vede al centro una figura finora poco emersa: Laura Casagrande. Secondo quanto riportano le agenzie di stampa, la donna, oggi 56enne, è stata iscritta nel registro degli indagati dalla Procura di Roma con l’accusa di false informazioni al pubblico ministero nell’ambito delle indagini sulla sparizione della cittadina vaticana, avvenuta il 22 giugno 1983.

La conoscenza con Emanuela Orlandi

Laura Casagrande è conosciuta come amica e compagna di scuola di musica di Emanuela Orlandi. Le due frequentavano la stessa istituzione, l’Istituto “Ludovico Tommaso Da Victoria” nel complesso di Sant’Apollinare a Roma, dove la quindicenne cittadina vaticana si recava per le lezioni di canto e cultura musicale. Casagrande, ascoltata nel corso dell’indagine e anche dalla Commissione bicamerale d’inchiesta sul caso, ha in passato fornito versioni sui fatti collegati alle ultime ore in cui Emanuela fu vista viva, relative soprattutto agli spostamenti dopo le lezioni.

Il ruolo nelle indagini

Secondo le ricostruzioni delle principali testate e delle fonti di agenzia, l’iscrizione di Casagrande nel registro degli indagati nasce dall’accusa di aver fornito dichiarazioni false agli inquirenti. Dichiarò che il 22 giugno 1983, il giorno della sparizione di Emanuela, uscì dalla scuola insieme ad un’amica e percorse via Corso Rinascimento verso casa, vedendo Emanuela qualche metro dietro di lei prima di perderla di vista. Queste versioni sono state oggetto di discussione nelle audizioni e, in alcuni casi, sono state anche ritratte o contestate da altri testimoni in commissione. La donna è stata ascoltata nella mattinata del 19 dicembre 2025 a piazzale Clodio, sede della Procura di Roma, accompagnata dal suo difensore.

Il contesto dell’inchiesta

L’indagine sulla sparizione di Emanuela Orlandi, cittadina vaticana di 15 anni di cui non si hanno notizie da oltre quarantadue anni, è stata riaperta nel 2023 dalla Procura della Repubblica di Roma con l’ipotesi di sequestro di persona a scopo di estorsione. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma sono delegati agli accertamenti, che riguardano la rilettura di testimonianze, tabulati e altro materiale d’archivio dopo decenni di piste, depistaggi e nuove audizioni.

La posizione della famiglia

Da parte della famiglia di Emanuela, tramite la legale

Laura Sgrò, è stata espressa massima fiducia nel lavoro dei magistrati che stanno portando avanti le indagini con riserbo, senza commentare direttamente l’iscrizione di Casagrande nel registro degli indagati.

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