
I punti chiave
Chi era Anastasia Trofimova, la donna trovata morta insieme alla figlia Andromeda di un anno a villa Pamphilj il 7 giugno 2025? A raccontarlo è sua madre a “Chi l’ha visto?”: la signora Tatjana è infatti intervenuta in collegamento, per raccontare come la figlia sia finita a Malta e cosa sapesse della sua relazione con Charles Francis Kaufmann, alias Rexal Ford.
Il racconto della madre
Anastasia si era laureata nella nativa Omsk, in Siberia e faceva la manager a Mosca nel settore dell’edilizia. La Russia conosce una proverbiale tradizione sul duro impegno e pare Anastasia non fosse da meno: era una gran lavoratrice ma “ogni volta che aveva un momento libero dal lavoro mi chiamava”, riferisce la madre.
Nell’estate 2023, dal 26 agosto al 9 settembre però decide di godersi il meritato riposo a Malta, dove una sera in spiaggia conosce Kaufmann. Rientrata a Mosca però, “tutti i giorni lui insisteva. Voleva che lasciasse la Russia e tornasse da lui”, aggiunge Tatjana, spiegando come a fine settembre Anastasia decide di raggiungerlo nuovamente a Malta.
Una volta lì però lei interrompe i rapporti con tutti in patria: famiglia, amici, lavoro. “Era lui che con la sua influenza non voleva comunicasse con nessuno - dice la mamma -Lei faceva semplicemente quello che voleva lui. Era lui che voleva andare in Italia”. A un certo punto però, in videochiamata con lo smartphone di Kaufmann - Anastasia non aveva il suo da mesi - racconta alla madre di voler andare in Germania, dove c’erano dei parenti del padre che avrebbero potuto aiutarla. Tatjana si preoccupa, ma Kaufmann la videochiama a propria volta per rassicurarla, mostrandole il falso passaporto di Rexal Ford e dei contanti. L’ultimo contatto con Tatjiana risale al 2 giugno: Anastasia le avrebbe inviato una mail con indirizzo anonimo per dirle che litigano spesso ma che lui sta facendo tutto il possibile per lei e la piccola Andromeda.
Le forze dell’ordine
È difficile oggi non interrogarsi: Anastasia e Andromeda potevano essere salvate? In molti hanno segnalato alle forze dell’ordine il comportamento quanto meno insolito di Kaufmann, ma è stato sempre lasciato andare. L’episodio più emblematico è forse quello del 5 giugno: probabilmente Anastasia era già morta e Kaufmann si aggirava per Roma visibilmente ubriaco e mettendo in pericolo la bambina, come in effetti ha segnalato una donna. In quell’occasione i poliziotti lo hanno fermato, ma dopo un considerevole lasso di tempo, si sono congedati. E uno degli agenti ha chiesto alla donna se fosse una stalker.
Il questore di Roma Roberto Massucci, presente in studio, ha detto di Kaufmann: “Lui ha vissuto una vita che l'ho visto protagonista di azioni che hanno modificato la realtà, fatto percepire a molte persone che l'hanno incontrato nel corso della sua esistenza un clima di normalità”.
Secondo Massucci Kaufmann sarebbe caratterizzato da una “personalità manipolatrice”. Il questore ha spiegato che quella degli agenti è stata una “scelta che presenta criticità” all’interno di una vicenda “dai connotati del disastro sistemico” che partono dal contesto sociale dell’uomo. Massucci ha aggiunto che degli interventi delle forze di polizia non è stata fatta una lettura complessiva, ma quelle “scelte operative meritano una riflessione critiche”, pur con la buona fede degli agenti.
“Stelle della notte”
“Chi l’ha visto?” ha diffuso la trama del film per cui Kaufmann avrebbe ricevuto un finanziamento di 863mila euro con la tax credit dal ministero dei Beni Culturali: “‘Stelle nella notte’ è una commedia sul Vecchio e il Nuovo, ambientata a Roma con l'illustre critico Jack Donovan, che ha un certo stile in ogni aspetto della vita. La storia si intreccia con quella di sua figlia Francesca e dell'emergente Charlie Coppola. Un’entusiasmante avventura di due star nei loro rispettivi mondi: Jack e Charlie”.
Alla presentazione è allegato il budget, che avrebbe previsto 4 milioni di euro per il solo Harrison Ford, certamente all’oscuro di tutto, così come gli altri attori nominati: Zach
Galifianakis, Billy Zane, Isabella Rossellini, Orlando Bloom, Mel Gibson e molti altri. Tra le immagini allegate invece anche un bizzarro Colosseo innevato con l'aggiunta di alberi sul viale con il fotoritocco.