
Ci sarebbe un filo rosso che collega il Santuario della Bozzola all'omicidio di Chiara Poggi. È quanto sostiene, in estrema sintesi, Fabrizio Corona esaminando ipotetici retroscena relativi alla nuova inchiesta sul delitto di Garlasco. Nell'ultimo episodio di "Falsissimo", online su YouTube da lunedì 2 giugno, l'ex re dei paparazzi chiama in causa l'intera famiglia Cappa e in particolare Paola, una delle gemelle, che non è mai stata indagata per l'omicidio della cugina.
Il Santuario della Bozzola
In principio era stato l'avvocato Massimo Lovati, uno dei difensori di Andrea Sempio, a ipotizzare una eventuale correlazione tra il Santuario della Bozzola, punto di riferimento per la comunità pastorale della Lomellina, e l'assassinio di Chiara Poggi. Ad onor del vero, in un'intervista rilasciata a Repubblica la scorsa settimana, il legale aveva parlato di "un sogno", dando seguito a una serie di suggestioni giornalistiche sulla vicenda del ricatto a luci rosse che avrebbe coinvolto l'allora rettore del santuario, Don Gregorio Vitali, e due cittadini romeni, poi condannati entrambi per estorsione. Corona è entrato a gamba tesa sulla vicenda, raccontando che il prelato "curava l'anoressia". Una circostanza che, secondo l'ex re dei paparazzi, "lo lega fortemente" a Paola Cappa. Quest'ultima, come riportato dai media in questi giorni, all'epoca soffriva di disturbi del comportamento alimentare e avrebbe tentato anche il suicidio, tramite l'assunzione di barbiturici, il giorno prima del delitto. Ovviamente, è bene precisare che si tratta di indiscrezioni: la diretta interessata non ha mai confermato o smentito alcunché. Tantomeno sarebbe tenuta a farlo, a meno di ipotetiche richieste o approfondimenti da parte degli investigatori.
Chiara Poggi e le ricerche online
Ma cosa lega questa indiscrezione a Chiara Poggi? Alcune settimane prima di morire, la 26enne fece alcune ricerche in Rete sull'anoressia e la "coca cattiva". Inoltre scaricò una serie di articoli, tra cui uno relativo agli abusi sessuali, che poi salvò all'interno di cartelle catalogate per argomento su una chiavetta usb. "Magari Chiara, che frequentava spesso le cugine, - ipotizza Corona - aveva raccolto i pensieri di Paola e voleva raccontare tutto a Stasi". Poi l'ex re dei paparazzi ribadisce che si tratta solo di "supposizioni". Del resto ogni conclusione sarebbe affrettata, considerando che l'inchiesta dei pm pavesi verte sull'analisi scientifica di alcuni reperti e le impronte evidenziate all'epoca sulla scena del crimine.
Il retroscena su Paola Cappa
Corona conclude la puntata di "Falsissimo" raccontando un episodio che coinvolgerebbe - anche in questo caso il condizionale è d'obbligo - Paola Cappa e Maria Rosa Poggi, sua madre. Quest'ultima avrebbe conosciuto una signora della "Milano bene", che poi avrebbe invitato al Santuario della Bozzola in occasione di una celebrazione religiosa. Le due donne si sarebbero frequentate in amicizia per circa due anni, salvo poi interrompere ogni contatto.
Il motivo? Secondo quando apprende l'ex re dei paparazzi, Paola Cappa avrebbe insultato sui social la signora, aprostrofandola con epiteti volgari, perché non si sarebbe premurata di scrivere in chat a sua madre il recapito telefonico di un osteopata. "Mancato controllo della rabbia", chiosa Corona, lasciando libera interpretazione ai follower. E lo show è servito.