La Cina ha testato una nuova versione stealth del suo elicottero Z-20, spesso considerato l'equivalente nazionale del celebre UH-60 Black Hawk statunitense. Le ultime immagini satellitari pubblicate da alcuni analisti mostrano un velivolo con superfici più affinate e accorgimenti progettati per ridurre la firma radar e infrarossa. Prodotto da Harbin Aircraft Industry Group, lo Z-20 è già utilizzato per trasporto truppe, logistica e operazioni in terreni montuosi. L'introduzione di elementi stealth rappresenterebbe un significativo salto tecnologico, avvicinando le capacità cinesi a quelle degli Stati Uniti in termini di trasporto militare furtivo. Ecco che cosa sappiamo.
Le immagini dell'elicottero Z-20
Secondo quanto riportato da Defence Blog, se confermata, questa variante stealth dell'elicottero Z-20 permetterebbe all'Esercito Popolare di Liberazione cinese di eseguire missioni di infiltrazione e assalto in spazi aerei ostili, combinando capacità di trasporto medio con caratteristiche di bassa osservabilità. L'adozione di tecnologie stealth su un mezzo di trasporto - e non solo su elicotteri d'attacco o ricognizione – segnala inoltre la volontà della Cina di sviluppare capacità operative sofisticate e di operare in teatri contestati senza essere facilmente rilevata.
In una cornice regionale e globale carica di tensioni, tutto questo aumenterebbe significativamente la capacità di proiezione delle forze cinesi, con potenziali implicazioni per Taiwan, il Mar Cinese Meridionale e altre aree strategiche. Resta però molta incertezza: al momento non ci sono conferme ufficiali sulla messa in servizio del velivolo o sulle sue reali prestazioni stealth. Potrebbe trattarsi di un prototipo o di un banco di prova aerodinamico, e non è chiaro quanto le modifiche riducano davvero la firma radar, infrarossa o sonora.
Le mosse di Pechino
Lo Z-20 cinese è entrato in servizio come elicottero da trasporto medio per impieghi generali, adatto al trasporto truppe, alla logistica e alle operazioni in montagna. La sua configurazione complessiva, che include un rotore principale a cinque pale e una configurazione della coda, come detto, è molto simile all'UH-60 Black Hawk statunitense.
Per comprendere appieno l’efficacia del progetto saranno necessarie ulteriori immagini, dati tecnici e analisi indipendenti. Ad ogni modo, la comparsa di questa presunta variante stealth conferma la crescente attenzione della Cina alla modernizzazione della sua aviazione militare e alla ricerca di soluzioni tecnologiche avanzate per operazioni speciali e trasporto rapido in teatri ad alta sorveglianza.
Nel frattempo, a proposito di furtività, la Cina ha intenzione di rilevare aerei stealth nemici dallo Spazio, non solo utilizzando particolari satelliti ottici, ma anche nuovi strumenti. Il motivo è semplice: le telecamere ottiche presentano diversi limiti, non possono funzionare di notte e sono facilmente ostacolate da condizioni meteo avverse.
Ecco perché, a fronte di eventuali scenari di combattimento reali, Pechino intende riporre maggiore fiducia nei satelliti radar. Satelliti che possono funzionare in maniera affidabile 24 ore su 24 e in qualsiasi contesto. Work in progress.
The Chinese People's Liberation Army showcased the Z-20T helicopter for the first time at the airshow in Tianjin. In terms of mission type, it is similar to the US military's MH-60R. pic.twitter.com/aKqmz8uw31
— 前站起飛ARRIVING (@stella991214) October 13, 2025