
La televisione di stato cinese ha diffuso alcuni interessanti dettagli relativi ad una rara esercitazione militare andata in scena poche settimane fa. Le manovre attenzionate hanno riguardato le due portaerei operative del Dragone in azione nello scenario del Pacifico occidentale. La sensazione è che la Shandong e la Liaoning si stiano allenando con maggiore intensità e complessità, anche mettendosi alla prova l'una contro l'altra al fine di acquisire un alto livello di esperienza. I filmati della Cctv hanno immortalato esercitazioni incentrate sulla ricognizione e l'allarme preventivo, sulle operazioni difensive e di contrattacco, sugli assalti anti-superficie, sulla difesa aerea e sui voli tattici diurni e notturni degli aerei basati sulle due citate portaerei. Per la cronaca, nelle ultime ore la Shandong è arrivata a Hong Kong per uno scalo di cinque giorni.
L'esercitazione militare delle portaerei cinesi
Nelle ultime esercitazioni, a giugno, le due navi hanno operato per la prima volta insieme oltre la seconda catena di isole del Pacifico occidentale raggiungendo le acque vicine alle isole più orientali del Giappone e fino a 965 km (600 miglia) a nord-est di Guam, il territorio più occidentale degli Stati Uniti. Il South China Morning Post ha scritto che queste manovre si sono differenziate rispetto a quelle tenutesi nel Mar Cinese Meridionale, con manovre aggiuntive nel Mar Giallo e nel Mar Cinese Orientale. Timothy Heath, ricercatore senior in materia di difesa internazionale presso la Rand Corporation, ha sintetizzato la differenza principale nella maggiore complessità e intensità delle seconde operazioni.
"L'esercitazione dell'anno scorso, invece, è stata essenzialmente una prova, poiché era la prima volta che due portaerei operavano insieme. Non hanno viaggiato così lontano o per così tanto tempo e le esercitazioni sono state più semplici", ha spiegato Heath. Song Zhongping, ex istruttore dell'Esercito Popolare di Liberazione, ha invece affermato che i due gruppi di portaerei hanno agito per la prima volta come squadre rosse e blu contrapposte, servendo contemporaneamente come avversari e unità di supporto. L'approccio di addestramento incentrato sulle portaerei, unico nel suo genere, consente alla Cina di testare i suoi gruppi d'assalto di portaerei in modo realistico contro potenziali avversari.
Un metodo innovativo
"(Le portaerei ndr) possono esercitarsi in tattiche di attacco ad alta intensità, come il lancio di velivoli a tutto ponte, utilizzare sensori a bordo di navi e aerei per valutare i risultati dell'attacco e provare misure difensive o contrattacchi dopo aver subito colpi. I dati critici raccolti forniscono un'esperienza preziosa per affinare tattiche, tecniche e sistemi d'arma", ha proseguito l'esperto cinese. Il servizio della Cctv ha lasciato intendere che altre branche dell'esercito cinese hanno preso parte alle operazioni che avrebbero incluso anche la risposta ai missili antinave a lungo raggio.
"Le navi che accompagnano le portaerei sono equipaggiate per la guerra antisommergibile e antinave, e forniscono alla Cina una capacità di combattimento completa che può essere dispiegata fino alla seconda catena di isole", ha dichiarato Heath. Questo potrebbe dare alla Cina una maggiore capacità di coercizione e di intimidazione nei confronti dei Paesi dell'Indo-Pacifico e potrebbe motivare altri Paesi asiatici ad aumentare il numero di navi da guerra.