"Sviluppato un super materiale stealth": la sfida cinese al Golden Dome di Trump

Un team di scienziati cinesi ha sviluppato un nuovo materiale stealth che potrebbe vanificare il Golden Dome immaginato da Trump. Ecco cosa sappiamo

"Sviluppato un super materiale stealth": la sfida cinese al Golden Dome di Trump
00:00 00:00

Testate nucleari che piovono dal cielo e missili da crociera più veloci del suono che colpiscono le infrastrutture strategiche: questi sono solo alcuni degli scenari da incubo – scenari fantascientifici, forse, ma comunque plausibili – che preoccupano gli Stati Uniti. Non è un caso che Donald Trump, in risposta a queste minacce ipotetiche (incarnate da Russia e, soprattutto, Cina), abbia scelto di puntare su uno scudo missilistico di ultima generazione: il cosiddetto Golden Dome. Pechino ha intanto fatto sapere che alcuni scienziati cinesi avrebbero svelato un nuovo materiale che potrebbe compromettere l'efficacia dello Scudo d'oro proposto da Trump...

La sfida cinese al Golden Dome Usa

Secondo quanto riportato dal South China Morning Post, il materiale in questione potrebbe essere utilizzato come materiale stealth, efficace contro il rilevamento a infrarossi e a microonde, ed essere adatto per aerei e missili ad alta velocità. La moderna sorveglianza del campo di battaglia si basa molto sul rilevamento a infrarossi e a microonde: i primi rilevano le radiazioni termiche emesse dagli oggetti, mentre i secondi utilizzano radar che emettono e ricevono segnali a microonde riflessi per localizzare gli obiettivi.

Le temperature elevate possono però compromettere le prestazioni stealth dei materiali convenzionali, o addirittura causare cedimenti strutturali. Di conseguenza, c'è un'urgente necessità di materiali che non solo garantiscano una sicurezza multispettrale, ma che permettano anche un'efficace regolazione termica.

Ebbene, guidato dal professor Li Qiang dell'Università di Zhejiang, un team di ricerca cinese avrebbe sviluppato un materiale stealth ad alte prestazioni in grado di raggiungere l'invisibilità nelle gamme dell'infrarosso a onde corte (SWIR), dell'infrarosso a onde medie (MWIR), dell'infrarosso a onde lunghe (LWIR) e delle microonde, anche a temperature di 700 gradi Celsius (1.292 gradi Fahrenheit).

Il super materiale di Pechino

I risultati dello studio sono comparsi sulla rivista Nano-Micro Letters. Per dimostrare le prestazioni stealth del materiale, il team lo ha confrontato con un corpo nero standard, un termine usato per indicare qualcosa che assorbe la radiazione elettromagnetica. Quando è stato riscaldato a 700 °C, il materiale ha mostrato una temperatura di radiazione di circa 422 °C, 268 °C in meno rispetto al corpo nero. In termini di intensità di radiazione, il materiale è risultato inferiore del 63,6 e del 37,2% rispetto al corpo nero, rispettivamente nelle bande MWIR e SWIR.

L'innovazione chiave risiede nella struttura composita del materiale, che integra film multistrato e una metasuperficie a microonde. Lo strato superiore funge da barriera protettiva contro l'umidità, mentre lo strato inferiore lo fa aderire alla superficie sottostante. Questa pellicola multistrato è anche incisa con precisione al laser per consentire la trasmissione delle microonde senza compromettere le prestazioni a infrarossi. "Il nostro dispositivo raggiunge una temperatura operativa massima e capacità di dissipazione del calore che superano l'attuale stato dell'arte per lo stealth simultaneo a infrarossi e microonde ad alta temperatura", ha dichiarato Li nel suo articolo.

Se il tracciamento a infrarossi si rivelerà il metodo principale per il sistema Golden Dome per rilevare e intercettare le armi ipersoniche, ipotizzano gli esperti cinesi, i materiali

che offrono una combinazione di infrarossi e microonde stealth – proprio come quello sviluppato dal team di Li - potrebbero ridurre significativamente le possibilità di rilevamento delle minacce nemiche.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica