Milano - Sono uno dei massimi prodotti da esportazione made in Japan. Hanno accompagnato fino all'età adulta tutti i ragazzi nati a cavllo fra i settanta e gli ottanta. Sono i manga e i videogiochi.
E ora anche il governo giapponese decide di rendere omaggio a questa cultura sotterranea. A Tokyo è in arrivo un vero e proprio santuario dedicato alla cultura pop del Sol Levante, sempre più
popolare nel mondo grazie alle gesta degli eroi di manga, anime e
videogiochi provenienti dal Sol Levante.
Primo museo di questo tipo Il progetto, presentato dall’agenzia per gli Affari Culturali, sarà il
primo nel suo genere completamente finanziato e gestito da un ente
governativo.
Il budget a disposizione per l’iniziativa ammonta a 11,7 miliardi di
yen (88 milioni di euro), che saranno spesi per allestire una nuova
area espositiva in una zona centrale di Tokyo, dove troveranno
spazio non solo i famosi manga (fumetti) e cartoni animati, ma
anche il mondo dei videogiochi e opere di arte contemporanea
nipponica.
Centro per l'arte mediatica L’obiettivo dei promotori è di creare un "centro nazionale
comprensivo per l’arte mediatica", una moderna e tecnologica
vetrina per promuovere il meglio della cultura popolare del
Giappone a livello internazionale.
Giappone: apre il santuario di manga e videogiochi
Manga e videogiochi. Prodotti di consumo? Nemmneno per sogno. Col passare degli anni entrano di diritto nel modernariato e nella cultura pop. Apre in Giappone il primo "santuario" dedicato a manga e videogiochi
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