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Approvato il dl maltempo, 2 miliardi alle zone colpite. Meloni: "Una cifra mai vista"

Il presidente del Consiglio spiega le misure contenute nel dl alluvioni: "Diamo le prime importanti risposte. Il governo si è dedicato all'emergenza con il massimo della concentrazione e della disponibilità"

Approvato il decreto maltempo, 2 miliardi alle zone colpite. Meloni: "Una cifra mai vista"

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Approvato il decreto maltempo, 2 miliardi alle zone colpite. Meloni: "Una cifra mai vista"

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Il decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri contiene una serie di primi interventi per andare incontro a coloro che stanno facendo i conti con le conseguenze provocate dall'alluvione in Emilia-Romagna. A illustrare le novità introdotte dal dl è stata Giorgia Meloni che, intervenuta al termine del Cdm, ha spiegato nel dettaglio le misure e ha fatto sapere che lo stanziamento complessivo previsto è di oltre 2 miliardi di euro per le zone colpite dal forte maltempo.

Il presidente del Consiglio ha rivendicato i provvedimenti che offrono le prime "importanti risposte" ai territori messi a dura prova. È stato dato il via libera a un'ordinanza di Protezione civile che estende lo stato di emergenza ai Comuni emiliano-romagnoli al centro della seconda ondata dell'alluvione. L'esecutivo si riserva comunque di allargarlo pure ai Comuni colpiti nelle Marche e in Toscana, che però necessitano di un percorso differente.

Considerando l'attuale situazione in cui si trova l'Italia, di certo non è stato facile trovare ben 2 miliardi di euro in pochi giorni. "Penso che vada dato atto a tutto il governo di essersi dedicati all'emergenza con il massimo della concentrazione e della disponibilità. In passato interventi di emergenza di due miliardi di euro non so se si erano visti", ha infatti osservato Meloni.

Il capo del governo ha confermato che nel testo è prevista la sospensione dei termini relativi ai versamenti tributari e contributivi fino al 31 agosto: "Sul tema delle utenze è stata deliberata la sospensione da parte di Arera". Sul fronte dei mutui invece ha specificato che non c'è bisogno di una norma, visto che su questo "fa fede il protocollo d'intesa con Abi sulla sospensione dei mutui in caso di eventi calamitosi". Nel campo della giustizia si prevede il rinvio dei processi civili e penali (quando una delle parti o l'avvocato difensore risiedano nelle zone colpite) e la sospensione fino al 31 agosto per quello che riguarda i giudizi amministrativi, contabili, militari e tributari.

Tra le altre cose figura una una tantum fino a 3mila euro per i lavoratori autonomi che di fatto sono stati costretti a interrompere la propria attività. "Con copertura fino a 300 milioni di euro", ha spiegato Giorgia Meloni. Che poi ha ribadito la novità della cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni, una misura coperta fino a 580 milioni di euro.

C'è anche la sospensione di tutti i termini amministrativi, compresi i concorsi. "I dipendenti pubblici delle zone colpite, qualora fossero fisicamente impediti dal lavorare, verranno ugualmente retribuiti", ha anticipato il presidente del Consiglio. Il decreto varato estende le competenze del commissario per la siccità, per la verifica e il monitoraggio delle opere di drenaggio dell'acqua: "È un passaggio bizzarro quello per cui il commissario per la siccità si occupi oggi anche dell'alluvione, ma questa è la situazione climatica in cui ci troviamo".

Altrettanto importante è il fondo da 20 milioni di euro per garantire la continuità didattica. Al ministro dell'Istruzione è stata data la facoltà di lavorare "con una certa flessibilità" per l'adempimento degli esami di Maturità in base alle necessità degli istituti coinvolti.

"Anche il ministro dell'Università prevede la possibilità di didattica ed esami a distanza", ha aggiunto Meloni.

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