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Polizia, in manovra stanziati 5 miliardi. Meloni: "Un agente non può guadagnare quanto una colf"

Via libera del Cdm alla manovra. La Meloni: "La priorità di quest'anno è il rinnovo del contratto del comparto sicurezza sicurezza"

Polizia, stanziati 5 miliardi. "Un agente non può guadagnare quanto una colf"

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"Priorità il rinnovo del comparto sicurezza". In manovra i fondi per le divise

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Il Consiglio dei ministri presieduto da Giorgia Meloni ha approvato la manovra finanziaria da 24 miliardi. Numerose le novità, compresa un'attenzione particolare che questo governo, come ha voluto specificare il conferenza stampa lo stesso presidente del Consiglio, ha dedicato al rinnovo dei contratti pubblici, ivi compresi quelli per gli operatori impiegati nella sicurezza del Paese. Novità anche per i cittadini, con il taglio del canone Rai, il nuovo fringe benefit e l'ambito pensionistico.

"Per il tema degli aumenti contrattuali del pubblico impiego ci sono oltre 7 miliardi di euro a disposizione", ha spiegato Meloni durante l'incontro con i giornalisti. Di questi 7 miliardi, ha proseguito il premier, "oltre 2 miliardi riguardano il tema della sanità, 5 miliardi per i rimanenti settori. Ma voglio dire con chiarezza che concordiamo che la priorità di quest'anno è il rinnovo del comparto sicurezza". Da anni, infatti, le divise chiedono un adeguamento sui contratti fermi da molto tempo. "Un poliziotto non può prendere di straordinario 6 euro l'ora", ha specificato il presidente del Consiglio, raccogliendo le lamentele degli agenti. Quello dei contratti di lavoro degli agenti di pubblica sicurezza è un tema molto caldo: i rischi ai quali una divisa va incontro ogni giorno non sono stati finora commisurati alla busta paga, tra le più povere d'Europa. L'intervento del governo è un primo passo per adeguare i corrispettivi.

Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, proprio in ragione di un avvicinamento concreto di questo esecutivo ai bisogni reali del Paese, soprattutto in un momento così complicato in cui il tema della sicurezza riveste un ruolo fondamentale, ha ribadito la ratio del governo per questi provvedimenti: "Voglio sottolineare tre punti che mi stanno a cuore: quello per i pensionati, il rinnovo dei contratti nel comparto difesa e sicurezza, segnali di attenzione per i nostri custodi". Le minacce che aleggiano sul Paese sono concrete ed è necessario disporre di elementi motivati, ai quali viene corrisposto un emolumento adeguato al grande lavoro che svolgono sul territorio

Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, nel corso di un convegno organizzato dal sindacato di polizia Coisp e dall'Istituto Inmp, ha aggiunto che "ci saranno stanziamenti significativi per il rinnovo del contratto delle forze di polizia", sottolineando che durante il vertice dell'esecutivo c'è stata una "chiara indicazione del premier in tal senso", proprio a evidenziare come il tema sia centrale nelle manovre di questo governo. In Cdm, come ha sottolineato il titolare del Viminale, c'è stata unanimità su questo aspetto. La congiuntura economica non è favorevole, com'è noto, ma era necessario "un giusto e doveroso riconoscimento a chi fa questo lavoro, con la crisi migratoria e quella internazionale in atto".

Sempre in relazione al lavoro delle forze dell'ordine, il governo sta ragionando sull'apertura di un tavolo di discussione per un nuovo disegno di legge, ancora più completo, che "senza andare a intaccare il modello delle forze di polizia migliore al mondo e i capisaldi della legge 121, nello stesso tempo possa aumentare le tutele per gli operatori delle forze dell'ordine".

Così ha spiegato il ministro Piantedosi, spiegando che l'obiettivo non è quello di effettuare forzature ideologiche ma di garantire la sicurezza anche delle divise.

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