Ennesima aggressione contro i banchetti di Fratelli d'Italia. L'ultima in ordine cronologico è stata registrata questa mattina a Mori, piccolo comune alle porte di Trento, dove il partito di Giorgia Meloni e la Lega avevano organizzato dei gazebo per incontrare la popolazione. Sul posto si trovava anche Paola Depretto, candidata a sindaco della città di Mori, oggi consigliere comunale per Fratelli d'Italia, che come gli altri presenti è rimasta sotto choc per l'aggressione subita.
Tutto è accaduto all'improvviso, quando una persona non ben identificata e non nota si è scagliata contro il banchetto di FdI, distruggendolo completamente. "Vi odio tutti", gridava l'uomo fuori controllo, impaurendo i presenti. Dopo aver completamente ribaltato il gazebo di Fratelli d'Italia, ha afferrato un cartellone posizionato dai militanti del Carroccio e lo ha scagliato contro uno di loro, colpendolo sul capo e causandogli una ferita. Sono stati momenti di panico fino all'arrivo dei carabinieri, che hanno calmato l'uomo e riportato la situazione alla normalità, anche se rimane la paura per quanto è accaduto. Un esponente di spicco del Pd locale si è precipitato sul posto in quanto in città era iniziata a circolare la voce che ci fosse stato un alterco violento, quasi una rissa, tra Lega e FdI. Ma la realtà era ben diversa. Questi episodi di verificano fin troppo spesso quando i partiti dell'area di centrodestra, o di destra, decidono di organizzare banchetti pubblici, previa autorizzazione. Si sta comprimendo sempre di più il diritto di parola e di pensiero in favore di un'unica ideologia politica che si professa democratica ma è l'opposto. E lo si sta facendo anche con la violenza, come dimostrano gli assalti ai gazebo.
"Si tratta di un atto grave e intollerabile che colpisce non solo le forze politiche coinvolte, ma l’intero principio democratico su cui si fonda il nostro Paese. La violenza, in qualsiasi forma, non può e non deve mai sostituire il confronto civile e democratico delle idee", è il commento di Depretto davanti a questo ennesimo attacco. "La struttura è stata devastata in modo preordinato da un soggetto arrestato poi dai carabinieri. Esprimo solidarietà anche al militante della Lega che ha subito nella stessa circostanza una aggressione anche fisica", ha dichiarato l'onorevole Alessandro Urzì, coordinatore regionale di Fratelli D’Italia del Trentino Alto Adige.
"Questi atti di intolleranza politica sono l’effetto indiretto della aggressività dell’opposizione politica a livello nazionale contro il governo Meloni, cieca anche di fronte ai risultati in termini di autorevolezza del nostro Paese a livello internazionale e di recupero della stabilità politica ed economica", ha concluso l'onorevole.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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