Il direttore de il Giornale Tommaso Cerno è intervenuto nella puntata di ieri sera di Porta a Porta (Rai 1) soffermandosi sullo scandalo di Bruxelles, che ha visto il fermo dell'ex Alta rappresentante della Politica estera Ue, Federica Mogherini, e dell'ex ambasciatore Stefano Sannino. "Non ripeterò che sono garantista - ha sottolineato Cerno - il nostro giornale è garantista. Quello che mi domando è quanti soldi di cui noi non sappiamo niente ci sono nell'Unione europea. Ogni volta che sento parlare dell'Unione europea sento parlare di miliardi, appalti, contro appalti, corsi, che passano sopra la testa dei cittadini, che non si capisce da dove vengono e dove vanno a finire e come si intersecano col Parlamento europeo, con la Commissione europea, con il lobbismo. Io vorrei garantismo e trasparenza, diteci cosa fate coi nostri soldi. Una volta che ce lo avrete detto saremo i primi a difendere i parlamentari o gli esponenti della Commissione italiani che vengono, per la legge belga, sottoposti a questi tipi di cautele, perché magari in Belgio non sanno che in Italia per una cosa del genere sei finito anche se sei innocente".
La sinistra e la sua leadership
Sul futuro del centrosinistra Cerno ha sottolineato che Elly Schlein "dei leader della sinistra è l'unica che può essere candidata premier. La Meloni scommette che sarà Schlein e quest'ultima lo sa che la premier è il suo unico partner in questa partita". Il direttore del Giornale analizza brevemente anche le mosse della leader dem. "Mentre Giorgia Meloni si posta verso il centro la Schlein, per rimanere in campo si sposta a sinistra. Per restare lei il leader della coalizione sta dando un vantaggio all'avversario. E infatti vince alcune elezioni regionali ma poi nei sondaggi a livello nazionale a dominare è la destra".
Che fare? "Il Pd deve decidere - spiega Cerno - tra la vocazione maggioritaria per cui è nato, e quindi fermare le correnti, e quella naturale decomposizione che abbiamo visto svolgersi, cioè farle (le correnti, ndr)". C'è un problema, se tu non decidi questo prima, resti con Schlein, che è dovuta diventare Conte, e dai la vittoria al centrodestra".
Il futuro del centrodestra
Bruno Vespa chiede ai propri interlocutori se il centrodestra si presenterà compatto alle elezioni il centrodestra. Questa la risposta di Cerno: "Credo che la natura di questa alleanza abbia talmente tanta storia da non poter essere messa in discussione, soprattutto dopo che il centrodestra trova un leader che di fatto la successione a Silvio Berlusconi, che aveva fatto nascere questa alleanza e sembrava essere insostituibile.
E la trova con Forza Italia, con il centro di Lupi e con la Lega, che nonostante tutte le differenze è un alleato affidabile. Il centrodestra ha superato tutti gli esami che ha affrontato. Il centrosinistra dal 2007 le elezioni politiche non le ha mai vinte, con nessuna legge".