Lodi - Un posto di blocco, un'Audi A6 lanciata a gran velocità che sfugge alla polizia locale, un tir nel senso opposto. Lo scontro sembra sia stato inevitabile. L'auto è stata trascinata dal mezzo pesante per oltre una cinquantina di metri, rimanendo incastrata sotto la motrice. A bordo della vettura - rubata, ma si saprà solo dopo l'incidente - quattro uomini, di 28, 31, 34 e 55 anni, pregiudicati. Dev'essere stato questo il motivo per cui, quando uno dei vigili ha intimato l’alt, il guidatore ha accelerato, si è spostato sulla corsia opposta per superare un'auto che procedeva regolarmente. Poi l'impatto con il grosso articolato. L'incidente è avvenuto intorno alle 21 lungo la via Emilia, all’altezza del comune di Tavazzano con Villavesco, ma ci sono volute oltre due ore ai vigili del fuoco per estrarre le salme rimaste bloccate nell'auto. Solo dopo la mezzanotte è stata riaperta la via Emilia, sequestrati i due mezzi coinvolti nell’incidente.
Forse sotto stupefacenti l'autista Il conducente con un passeggero del tir che trasportava yogurt sono rimasti entrambi feriti ma non in maniera grave.
Ancora sotto choc, e leggermente feriti, i due lituani, di 31 e 56 anni, sono stati trasportati all’ospedale Maggiore di Lodi, dove per il conducente sono state disposte anche le analisi per risalire, come è prassi, all’eventuale assunzione di alcool o droghe. Le quattro vittime sono invece italiane, residenti a Milano. L'autopsia svelerà se il 34enne alla guida dell’A6 abbia fatto uso di stupefacenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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