Cronaca locale

La luce e le città raccontate con video di 60 secondi

Al via la terza edizione di "Riprenditi la città, Riprendi la luce", il contest internazionale di Aidi e Triennale riservato agli under 30. Milano e Bologna protagoniste di "racconti" contemporanei fra visioni, sogni, realtà e speranze che hanno come filo conduttore la cultura della luce

La luce e le città raccontate con video di 60 secondi

Due città, Milano e Bologna, al centro del concorso video internazionale Riprenditi la città, Riprendi la luce, rassegna di cortometraggi organizzata e promossa dall’associazione culturale no profit Aidi (Associazione italiana di illuminazione) in collaborazione con la Fondazione Triennale. E' la novità della terza edizione dell'iniziativa che ha come obbiettivo la divulgazione della cultura della luce e come protagonisti i giovani under 30 che, con filmati di 60 secondi la racconteranno utilizzando telefonini, video camere, smartphone, tablet.

Partendo da Milano, città che rappresenta il design e l'innovazione e concludendo a Bologna che rappresenta sensibilità culturale e grande attenzione al territorio. Il concorso chiede ai videomaker e non solo, di rappresentare la luce nella sua quotidianità di spazio e tempo attraverso il loro sguardo attento e la loro sensibilità. Così le città diventano il palcoscenico delle loro riprese video, dei loro racconti, i loro fondali illuminati, le scenografie colorate attraverso cui i giovani potranno narrare le loro storie, le loro piazze, i loro punti di ritrovo, di svago, d’incontro, di studio, di lavoro. Uno sguardo giovane che, assieme a tanti altri sguardi, potrà restituirci non solo il valore della luce nella nostra quotidianità, ma costruire un "palinsesto" contemporaneo dei loro sogni e speranze, dell’immagine delle nostre città e, soprattutto, di quello che i loro occhi guardano e ci comunicano.

Tre i modi di raccontare la luce e le città inviando i filmati entro il 19 marzo 2016 in una delle tre categorie previste: Luce e Luoghi, Luce e parole, Luce e ambiente. Luce e parole è la new entry del concorso, strumento che fonde immagini e parole elementi chiave della narrazione urbana. La partecipazione al concorso video è gratuita e avviene inviando i lavori al sito dedicato al concorso www.riprenditilacitta.it fino alla scadenza del 19 marzo 2016. I filmati saranno saranno premiati il 9 maggio 2016 a Bologna nel Teatro Comunale.

Il concorso è stato presentato da Andrea Cancellato direttore generale della Triennale di Milano, Giuseppe Tomarchio city manager del Comune di Milano, Margherita Suss presidente di Aidi, Marinella Patetta lighting designer, Alessandro Calosci produttore cinematografico, Silvano Oldani direttore della rivista Luce e Gisella Gellini docente del Politecnico di Milano ed esperta di Light art.

Il concorso, per l'importanza dei valori che vuol rappresentare, ha il patrocinio e l’appoggio di importanti Istituzioni e Università, come il ministero dello Sviluppo Economico, l'Enea, il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori), il Museo del Cinema di Torino, Assil (Associazione dei produttori di illuminazione), Apil (Associazione italiana dei lighting designer), Fai Lombardia, Comune di Milano e di Bologna, Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino e l'Università di Bologna (Dams). A questi si aggiunge il sostegno di aziende leader nel campo dell'illuminazione: Cariboni Group, Enel Sole e Gewiss come sponsor Gold, Clay Paky, iGuzzini e Iren come Award Supporter, Osram e Performance in Lighting come sponsor Silver. Media partner dell’iniziativa sono Radio Subasio e due importanti riviste che affrontano a livello internazionale i temi della cultura della luce e del design: Luce e Professional Lighting Designer.

"Il concorso – spiega Dante Cariboni, ceo della Cariboni Group - permette di esprimere un requisito che è insito nei bambini: la spontaneità che perdiamo crescendo. Le scorse edizioni hanno arricchito il nostro lavoro. Abbiamo avuto conferma che forma e tecnologia possono convivere con un'espressione fantastica: i giovani sono fonte di vita e alcuni nostri prodotti hanno preso spunto dall'insieme della tecnologia e delle forme". Per Luca Moscatello, responsabile Ingegneria di Enel Sole, "diffondere cultura e qualità della luce, offrire un servizio innovativo ed efficiente che generi benessere alle persone è la mission di Enel Sole ed è molto interessante scoprire come il tema della luce viene interpretato dai giovani. Infatti ogni lavoro che viene sviluppato è fonte di arricchimento, di conoscenza ed una nuova interpretazione di questo affascinante mondo".

"La sensibilizzazione dei giovani sul tema illuminazione è per noi fondamentale – afferma Aldo Bigatti, direttore commerciale e marketing Gewiss Lighting. La cultura della luce parte proprio da loro, che rappresentano il futuro, e proprio sui giovani crediamo debba essere promossa una corretta informazione stimolandoli a pensare, creare e progettare. Il concorso sposa perfettamente la nostra missione aziendale".

"Riprenditi la città, riprendi la luce è un'iniziativa che rientra far i nostri obbiettivi più importanti - Margherita Suss, presidente di Aidi – fra i quali c'è quello di contribuire in modo significativo alla diffusione della cultura della luce migliorando la qualità della nostra vita senza trascurare il tema fondametale del risparmio energetico. Per questo con il concorso abbiamo voluto predisporre uno strumento di comunicazione immediato, capace di raggiungere i giovani in modo empatico, stando molto attenti anche al valore dei contenuti che saranno veicolati principalmente dalle Università e dai Centri di formazione che hanno accettato con entusiasmo di collaborare al progetto e di promuoverlo all’interno delle loro sedi".

Della giuria del concorso fanno parte: Margherita Suss presidente di Aidi, Marco Filibeck lighting designer del Teatro alla Scala, Marinella Patetta lighting designer, Nicoletta Gozo, responsabile per Enea del Progetto Lumiere, Gaetano Capizzi direttore del Festival Cinema Ambiente di Torino, Alessandro Calosci produttore cinematografico (tra le sue numerose produzioni ricordiamo anche l’ultimo film di Leonardo Pieraccioni: Professor Cenerentolo), Marco Carminati giornalista dell’inserto culturale Domenica de Il Sole 24 Ore, Joachim Ritter direttore della rivista internazionale Performance Lighting Designer, Claudio Bisoni coordinatore del corso di laurea magistrale in cinema, televisione e produzione multimediale dell’Università di Bologna, Gisella Gellini architetto e docente di light art al Politecnico di Milano e Francesco Marelli lighting designer e rappresentante di una giuria di giovani che farà un primo lavoro di selezione dei filmati.

Dieci i premi che saranno assegnati a quei cortometraggi che metteranno in evidenza la migliore panoramica, estetica, potenzialità emotive e tecniche di illuminazione notturna. Particolare attenzione sarà inoltre data alla qualità della presentazione dei lavori. Per ciascuna categoria ci saranno due vincitori (il 1° e il 2° classificato) che riceveranno rispettivamente 1.500 e 1.200 euro. Inoltre sono previsti quattro premi speciali (Lighting designer, Show Lighting, Energy Saving e Premio speciale della giuria) di 1.000 euro ciascuno.

Per i informazioni: concorso@aidiluce.it; sito www.riprenditilacitta.it; Facebook.

com/concorsovideoriprenditilacitta;Twitter.com/concorsoaidi

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