Non abituatevi al fresco: i picchi e dove farà più caldo

Chiusa la parentesi fresca e instabile, il caldo africano è pronto a tornare sull'Italia con valori via via più elevati: ecco quale sarà la durata dell'anticiclone e dove si registreranno le temperature più alte

Non abituatevi al fresco: i picchi e dove farà più caldo
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Dopo alcuni giorni con un clima gradevole e la presenza di correnti fresche e instabili che hanno provocato diffusi temporali al Centro-Nord soprattutto domenica, da oggi si cambia nuovamente pagina con l'anticiclone africano intenzionato a recuperare il terreno perduto. Le temperature massime e minime torneranno ad aumentare e con esse anche i tassi d'umidità.

Quanto caldo farà

Da lunedì 14 luglio "l’anticiclone subtropicale tornerà a espandersi in modo deciso verso il bacino del Mediterraneo centrale, abbracciando progressivamente tutto il territorio italiano", spiega Stefano Rossi de Ilmeteo.it. Oltre ai cieli sereni o poco nuvolosi, la colonnina di mercurio si porterà nuovamente fin verso i 33-35°C sulle pianure del Nord ma farà ancora più caldo sulle aree interne della Toscana così come su Lazio, Campania e Isole Maggiori dove i picchi massimi previsti toccheranno i 36°C.

Ritorna l'afa

"Oltre al caldo, a rendere più pesante la percezione termica sarà l’afa, che si intensificherà giorno dopo giorno a causa dell’aumento dell’umidità relativa, specie lungo le coste e nelle grandi aree urbane", spiega l'esperto. Come spesso accade in questi casi, l'umidità sarà in netto aumento sulle grandi città costiere ma anche quelle lontane dal mare da Nord a Sud della penisola. Le brezze marine, con il mare che ha ormai raggiunto temperature elevate, riusciranno soltanto in parte a mitigare la nuova ondata di caldo.

Piccolo break nel mare anticiclonico

D'altra parte è appena iniziata la settimana centrale di luglio, una delle più stabili e calde (statisticamente) dell'anno ma attenzione alla sola giornata di giovedì 17 quando un lieve e temporaneo cedimento dell'anticiclone consentirà il veloce passaggio di un fronte instabile al Nord in grado di innescare isolati acquazzoni e temporali pomeridiani. Questa instabilità sarà possibile anche sulle aree interne del Centro. Nulla da segnalare altrove con il gran caldo che continuerà indisturbato almeno per tutto il prossimo fine settimana, quanto accadrà successivamente andrà attentamente monitorato.

La tendenza successiva

Alcuni modelli matematici, con gli ultimi aggiornamenti, hanno iniziato a vedere la possibilità di un importante cedimento anticiclonico dalla terza decade del mese di luglio mentre, secondo altri autorevoli centri di calcolo, l'alta pressione africana continuerebbe indisturbata ancora a lungo intensificandosi ulteriormente con

temperature massime anche di 38-40°C su alcune aree interne del nostro Paese. Trattandosi di tendenze a medio-termine sarà necessario attendere ancora un paio di giorni per capire quali delle due visioni sarà quella predominante.

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