
Anche se da calendario siamo ancora in estate (l'autunno astronomico inizierà il 22 settembre), un duro e forse definitivo colpo di ko alla bella stagione verrà assestato da una violenta perturbazione che nelle prossime ore farà il suo ingresso da Ovest facendosi sentire soprattutto tra martedì e giovedì a suon di piogge, temporali e un calo delle temperature anche importante al Centro-Nord.
La (netta) svolta atmosferica
Ultime ore di alta pressione: dal satellite si vede un imponente fronte nuvoloso avanzare inesorabilmente verso l'Italia: è una perturbazione atlantica, molto ben organizzata, che prenderà ulteriore energia dal calore del nostro mare provocando temporali anche forti, grandinate e anche un netto calo termico che ci catapulterà come fossimo in pieno autunno. "Si tratta di un cambio di scenario tipico di fine stagione che interromperà bruscamente l’estate settembrina", spiega Stefano Rossi de Ilmeteo.it.
Di quanto scenderanno le temperature
Come detto, sarà soprattutto il Centro-Nord ad avere gli effetti maggiori in termini di maltempo e un clima nettamente più fresco rispetto ai giorni precedenti: le temperature massime sulle regioni settentrionali non andranno oltre i 22-24°C ma saranno più basse sulle zone colpite da piogge e temporali e spesso inferiori ai 20°C anche in pieno giorno. Al Centro i valori saranno più elevati e compresi tra 25 e 27°C ma, anche qui, valori più bassi durante i fenomeni. "Le temperature subiranno un calo marcato, riportandosi su valori più consoni al periodo di inizio autunno meteorologico. La differenza rispetto ai giorni precedenti sarà evidente, con un’atmosfera decisamente più fresca e instabile", aggiunge l'esperto. Meteo diverso al Sud e sulla Sicilia che non subiranno, se non giovedì, il grosso del maltempo con un clima ancora tardo estivo.
Il picco del maltempo
Per quanto riguarda piogge e temporali, attenzione martedì soprattutto al Nord-Ovest, Toscana e Sardegna ma le nubi copriranno anche quasi tutte le regioni occidentali, più al riparo le adriatiche e le ioniche. "Il picco del peggioramento arriverà mercoledì 10, quando la perturbazione raggiungerà la massima intensità. Rovesci e temporali colpiranno gran parte del territorio nazionale, con rischio concreto di nubifragi soprattutto al Nord e lungo le regioni tirreniche", afferma Brescia. Un altro elemento da non sottovalutare sarà il vento con raffiche sostenute nel corso dei fenomeni più forti.
Il ritorno dell'anticiclone
Seppur gradualmente, un miglioramento si farà strada da giovedì anche se nubi e acquazzoni rimarranno molto probabili su Triveneto, Appennino e Sud Italia.
Soltanto da venerdì le condizioni atmosferiche segneranno un cambio di passo con un anticiclone che dovrebbe riportare cieli sereni e stabilità nel corso del prossimo week-end ma per i dettagli saranno necessari i prossimi aggiornamenti.