F1, a Verstappen offerti 264 milioni in 3 anni: ma lui nicchia

L'offerta indecente del fondo sovrano saudita Pif, attraverso Aston Martin, ha infiammato il paddock della F1. Se la Mercedes si tira indietro, il campione olandese smentisce seccamente. Leclerc fiducioso alla vigilia della gara di Pasqua

F1, a Verstappen offerti 264 milioni in 3 anni: ma lui nicchia
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Dopo anni passati a ricoprire d’oro i campioni del calcio, la nuova passione degli sceicchi sembra essere la Formula 1. A giudicare dalle voci insistenti che circolano nel paddock, il fondo sovrano saudita Pif avrebbe presentato al campione del mondo Max Verstappen una vera offerta indecente: 264 milioni di euro per guidare una Aston Martin per i prossimi tre anni. La scuderia del miliardario canadese Lawrence Stroll sarebbe da tempo nel mirino del ricchissimo fondo saudita e, dopo aver portato Cristiano Ronaldo a Riad, vorrebbe assicurarsi un pilota top per puntare al titolo di F1. Il campione olandese sembra deciso a lasciare la Red Bull ma, almeno per il momento, ha preferito smentire tutto e concentrarsi sul Gran Premio dell’Arabia Saudita, che si disputerà a Gedda nel weekend di Pasqua.

La Mercedes si tira indietro

Che la famiglia reale saudita veda con molto interesse il circus della Formula 1 non è certo una novità. A parte i parecchi soldi investiti per convincere Liberty Media ad inserire il tracciato di Gedda nel calendario ufficiale, il fondo Pif ha già il 20% della Aston Martin, oltre a fornire lo sponsor principale tramite la compagnia petrolifera di stato Aramco. Sono stati proprio i fondi sauditi a permettere alla storica marca inglese di costruire una factory all’avanguardia a Silverstone e, soprattutto, strappare alla Red Bull sia il maestro dell’aerodinamica Adrian Newey che la Honda, che fornirà alla Aston Martin le power unit di nuova generazione. Come visto negli scorsi gran premi, i rapporti tra il campione olandese ed il muretto non sono certo idilliaci ed un addio, a questo punto, sembra quasi certo.

F1 Bahrain Toto Wolff

Troppe polemiche, troppi scandali, una vettura che non vuole sapere di andare avrebbero convinto Max a cambiare aria. Il contratto scade nel 2028 ma Verstappen potrebbe liberarsi alla fine di questa stagione, cosa che ha scatenato gli appetiti delle varie scuderie. A parte la Ferrari, che scommettendo su Lewis Hamilton si è tirata fuori dall’asta, si sarebbero mosse tutte le squadre top, dalla McLaren alla Mercedes. La scuderia anglo-tedesca avrebbe puntato forte sull’olandese ma si sarebbe tirata indietro quando ha capito che ingaggiare il quattro volte campione del mondo sarebbe costato una fortuna. Toto Wolff ha fatto buon viso a cattivo gioco, confortato dalla crescita di Kimi Antonelli e dalla buona intesa con George Russell, puntando a rinnovare il suo contratto a breve.

Verstappen: “Penso solo a guidare”

Alla vigilia delle prime prove libere sul Corniche Circuit, nel paddock di Gedda non si parla di altro che del futuro di Max Verstappen e della clausola di rendimento del contratto che lo lega alla Red Bull. L’entourage dell’olandese aveva a suo tempo inserito questa clausola per mettersi al riparo da eventuali errori della scuderia: in pratica, se non avrà a disposizione una vettura che gli consenta di lottare per il titolo, Max potrebbe rescindere il contratto a fine stagione. A parte Suzuka, la Red Bull sembra lontanissima dalle altre squadre top, cosa che preoccupa non poco Helmut Marko, numero uno motori della Red Bull. L’olandese, nella tradizionale conferenza stampa del giovedì, ha preferito far finta di niente e rispondere alle dichiarazioni di Marko: Non so perché dica questo, onestamente. Io cerco solo di continuare a lavorare e migliorare la macchina. Il Bahrain non è stato facile per noi ed eravamo molto delusi, ma lavoro ogni settimana per migliorare la nostra situazione”.

F1 Bahrain Verstappen box

Incalzato dai colleghi sul suo futuro, la sua battuta è stata un po’ troppo secca: Sto pensando di lasciare Red Bull? No, io mi concentro sulla guida e voi concentratevi sul commentare le gare. Non c'è altro di cui parlare”. Verstappen ha poi detto che la Ferrari potrebbe essere una destinazione altrettanto valida, ma sembrava più uno scherzo che un messaggio diretto a Maranello. Se Fernando Alonso ha dichiarato che le possibilità di avere Max alla Aston Martin non sono molte, Charles Leclerc preferisce pensare alla gara di domenica. A Sky Sport ha detto come a Gedda serva tanto coraggio per vincere: “Bisogna rischiare. Sono motivato e non vedo l'ora. Vincere in Arabia Saudita? Bisogna renderlo possibile, e tutti stanno lavorando in pista e in fabbrica a Maranello, anche se ora é più difficile rispetto alla fine dello scorso anno.

Spero che i risultati arrivino a breve per puntare a dove vogliamo arrivare”. Dopo le troppe speculazioni sul mercato dei motori, per fortuna tra poche ore a parlare sarà di nuovo la pista, sperando che questa Pasqua porti un bel regalo ai tifosi della Ferrari.

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