La Rai si dissocia da Fedez solo ora. E lo conferma pure: "Torna per i duetti"

Stefano Coletta contro la sparata di Fedez: "Non c'è libertà che tenga". Ma sul palco Amadeus è stato zitto

La Rai si dissocia da Fedez solo ora. E lo conferma pure: "Torna per i duetti"

L'irriverenza di Angelo Duro e l'attacco di Fedez ad alcuni esponenti del governo hanno reso acceso il dibattito relativo alla seconda serata del Festival di Sanremo. Sulla sparata di Fedez ha preso una posizione nettissima Stefano Coletta, direttore dell'intrattenimento di Rai 1: "A nome della Rai e dei vertici mi dissocio fortemente dagli attacchi personali che la sua performance ha rappresentato soprattutto nella gestualità". Meglio tardi che mai, certo. Ma la ramanzina è solo di facciata.

Coletta ha infatti precisato che non vi è alcuna mancanza di fiducia nei confronti del rapper. Proprio per questo è stato deciso di non apportare cambiamenti rispetto agli appuntamenti di Fedez nell'ambito del Festival: "Il suo programma (Muschio selvaggio, ndr) andrà in onda fino a venerdì". Anche Amadeus ha confermato la presenza del cantante nella serata delle cover e dei duetti al fianco degli Articolo 31: "Nessun problema".

La Rai si dissocia da Fedez (in ritardo)

Il direttore dell'intrattenimento di Rai 1 ha fatto notare che in effetti "non è più libertà quando si tramuta in un attacco personale a un viceministro del nostro governo che aveva già chiesto scusa, era un capitolo chiuso". A suo giudizio questo tipo di attacchi "non sono sintomo di libertà" e pertanto vanno stigmatizzati. "Quando l'attacco diventa frontale e personale non c'è libertà che tenga", ha aggiunto.

L'intervento della Rai è indubbiamente da accogliere con favore, ma non si può non far notare che Amadeus in diretta ha preferito non prendere le distanze dalle posizioni espresse da Fedez. È facile fare la morale solamente oggi, dopo le varie critiche e i mugugni espressi dagli utenti sui social per il freestyle che il cantante ha usato per sferzare diversi rappresentanti dell'esecutivo.

Egonu choc: "L'Italia è un Paese razzista"

In conferenza stampa Paola Egonu non ha perso occasione per scagliarsi contro il nostro Paese, proponendo la classica chiave di lettura che puntualmente si presenta. "L'Italia è un paese razzista. Non tutti sono razzisti o tutti cattivi, ma se mi chiedete se c'è razzismo la risposta è sì. L'Italia sta migliorando da questo punto di vista e non voglio fare la vittima, ma dico come stanno le cose", ha affermato la pallavolista.

La terza serata del Festival di Sanremo

Questa sera la co-conduttrice sarà la pallavolista italiana Paola Egonu. Tra gli ospiti ci saranno i Maneskin, usciti vincenti dall'edizione del 2021 con Zitti e buoni e reduci da un anno di grandi successi anche al di fuori del nostro Paese. Peppino Di Capri avrà lo spazio per celebrare la sua lunga carriera.

Sul Suzuki Stage in Piazza Colombo si esibirà Annalisa; a bordo della Costa Smeralda è atteso il rapper Guè Pequeno. Inoltre Sangiovanni canterà con Gianni Morandi la famosissima Fatti mandare dalla mamma in una sua nuova versione.

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