Pro Pal, agenti feriti in tutta Italia per lo sciopero generale. A Torino carrelli incendiari e travi contro la polizia

Dalle prime ore del mattino presidi nei porti di Genova e Livorno, scontri violenti a Bologna e Milano. Occupati porti, stazioni e aeroporti, bloccate autostrade e tangenziali: repliche in serata. Salvini: "Delinquenti, non scioperanti"

Pro  Pal, agenti feriti in tutta Italia per lo sciopero generale. A Torino carrelli incendiari e travi  contro la polizia
00:00 00:00

Il giorno dello sciopero generale convocato dall'Usb, e sostenuto anche dalla Cgil, per il blocco della Flotilla di Gaza è arrivato. Dopo le due serate di scontri, che hanno portato caos e devastazione a Roma, prima, e a Bologna, poi, è stata un'altra giornata incandescente in tutte le città italiane. La parola d'ordine è stata "blocchiamo tutto", quindi ancora una volta porti, stazioni, aeroporti e tangenziali sono state sorvegliate speciali per evitare che venissero occupati. Scuole e università sono bloccate da giorni e si ci sono stati scioperi anche nelle fabbriche. I feriti sono numerosi tra le forze dell'ordine a seguito degli scontri che si sono registrati a Salerno, Napoli, Bologna, Milano e Pisa.

Roma

Da questa mattina nella Capitale si iniziano a vedere i primi effetti dello sciopero generale. Caos alla stazione Termini dove numerosi treni sono stati cancellati e dove si registrano ritardi fino a 80 minuti. Alle 10 sono state chiuse le cancellate laterali della Stazione Termini. Per accedere allo scalo ferroviario, i viaggiatori possono passare attraverso dei varchi lasciati aperti. I concentramenti per i manifestanti sono stati fissati in diversi punti della città per poi, probabilmente, convergere. "Blocchiamo tutto per fermare il genocidio. Insieme per liberare la Palestina dall'occupazione israeliana. Saremo di nuovo una marea nelle strade", annunciano gli attivisti. A Roma è prevista la partecipazione di Elly Schlein al corteo della Cgil a piazza Vittorio. Con lei il capogruppo del partito democratico all'europarlamento Nicola Zingaretti. Presenti anche Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli di Avs. Uno spezzone del corteo ha bloccato la stazione Tiburtina costringendo la polizia all'intervento.

Milano

Come a Roma, anche a Milano si registrano problemi ai treni in partenza e arrivo con ritardi tra 20 minuti e 5 ore in Stazione Centrale. Stessa situazione alla stazione di Milano Garibaldi, con cancellazioni e ritardi fino a 50 minuti, e a quella di Milano Rogoredo, dove i ritardi raggiungono quasi le tre ore. Viene segnalato un blocco all'hub logistico di Pioltello, che collega la Lombardia ai porti di Genova, La Spezia e Livorno. "Blocchiamo tutto. Siamo alla 'DSV' di Pioltello per bloccare i container di morte di Maersk e fermare l'economia di guerra a partire dalla sua logistica. Domani tutti a Roma, corteo nazionale contro il genocidio e per la resistenza palestinese", scrive sui suoi canali social il S.I.Cobas Milano. A Milano i manifestanti sono riusciti a raggiungere la tangenziale est, dove c'è stato uno scontro con gli agenti. In serata il corteo si è riacceso, dopo piazzale Loreto è arrivato a Porta Venezia ed è stato bloccato all'altezza dei giardini Montanelli, dove ci sono stati numerosi fermi, cariche della polizia e sono stati usati gli idranti.

Torino

A Torino alcuni manifestanti stanno bloccando da questa mattina i furgoni delle consegne Amazon a Brandizzo. I video sono stati diffusi dal centro sociale Askatasuna. Dopo la devastazione di ieri alle Ogr, dove oggi è previsto un talk con Jeff Bezos, Ursula von der Leyen e John Elkann, la zona è fortemente presidiata: alcuni spezzoni hanno dichiarato di voler raggiungere l'area. I manifestanti espongono uno striscione con scritto "Blocchiamo Bezos e le tecnologie di guerra e genocidio". I dimostranti hanno cercato di sfondare il blocco delle forze dell'ordine e hanno lanciato fumogeni verso gli agenti che hanno risposto con lacrimogeni. Un centinaio circa i manifestanti che si sono staccati dal corteo principale e hanno cercato di scavalcare la recinzione per raggiungere il Politecnico: il dispositivo di sicurezza ha fatto partire cariche di alleggerimento disperdendo i manifestanti che hanno iniziato a defluire. In serata il corteo si è riacceso e ci sono stati nuovi scontri tra polizia e manifestanti quando questi hanno cercato di raggiungere Porta Susa. Contro gli agenti, oltre agli oggetti, è stato lanciato un carrello incendiario, immediatamente disinnescato. Contro una camionetta è stato sferrato anche un trave di legno.

Napoli

A Napoli i punti di concentramento in piazza Garibaldi sono due, il primo nei pressi dell'uscita della metropolitana dove si riuniscono i sindacalisti e attivisti Cgil, il secondo a ridosso di piazza Mancini, dove si riuniscono Usb e gli attivisti che ieri pomeriggio hanno tenuto un corteo culminato in tensioni con le forze dell'ordine. Il corteo, che dovrebbe essere unico, passerà per corso Umberto I per concludersi in piazza del Plebiscito. In Stazione sono pochi i varchi di ingresso aperti e anche qui si registrano ritardi e cancellazioni per i treni in arrivo e in partenza. Il corteo che stava percorrendo corso Umberto I a Napoli ha improvvisamente deviato il proprio percorso all'altezza di piazza Nicola Amore per dirigersi al porto, che poi è stato bloccato. Il cambio di direzione, non previsto, è stato deciso dagli attivisti di Usb. In migliaia sono stati dapprima bloccati dalla polizia per circa mezz'ora al varco Pisacane, ma successivamente hanno iniziato a premere e sono riusciti ad attraversare il varco per dirigersi verso il molo commerciale. Cori contro il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Bologna

Mentre per le strade della città si snodano i vari cortei, laddove ieri si è svolta una vera guerriglia urbana, Ryanair ha dirottato 26 voli previsti in atterraggio a Bologna su Forli. Ne ha dato notizia il segretario della Camera del Lavoro di Bologna, Michele Bulgarelli, in un passaggio del suo intervento dal palco Malpighi a Bologna. "Possono stare sicuri che nulla resterà impunito", ha aggiunto il segretario della Cgil. Di tutta risposta, alla partenza dei manifestanti da piazza Maggiore, tra il sindacato Usb, Potere al Popolo, Cambiare rotta e i collettivi di studenti universitari, la direzione annunciata è stata l'Aeroporto Marconi. Il corteo dovrebbe confluire con la manifestazione della Cgil. Sull'autosrada c'è stato un lancio di fumogeni e oggetti contro la polizia, che ha risposto con i lacrimogeni.

Genova

L'Usb con il Calp si è data appuntamento alle 8 al varco portuale di via Albertazzi, mentre si vedranno in via Balbi alla stessa ora per dirigersi al varco gli studenti universitari che hanno occupato il rettorato. Con loro, sempre a Balbi, si sono dati appuntamento gli studenti di licei e scuole superiori del centro levante. La Cgil ha dato appuntamento alle 8 al terminal traghetti. Da lì in corteo si dirigeranno al varco Albertazzi, e a quel punto verrà deciso come organizzare la giornata di sciopero. La Cgil sembra intenzionata a fare un corteo la mattina, mentre altri puntano a tenere le piazze. L'obiettivo confermato, dopo un confronto tra i segretari locali di Cgil e Usb Igor Magni e Maurizio Rimassa è quello di riempire le piazze per l'intera giornata. Su un muro della città è poi comparsa la scritta: "Salvini come Kirk". A postarla sui social è stato lo stesso ministro: "Se il buongiorno si vede dal mattino... Non saranno minacce e violenza a fermare le nostre idee e le nostre battaglie di libertà. Paura mai, avanti a testa alta". Circa 300 manifestanti in prevalenza antagonisti sono entrati nella stazione ferroviaria di Sampierdarena e hanno occupato i binari. Si tratta del gruppo di manifestanti che erano in testa al corteo, partito da via Balbi composto da migliaia di studenti delle superiori e dell'università.

Padova

Contro gli agenti si è registrato un lancio di bottiglie e oggetti ai quali la polizia ha risposto azionando gli idranti.

Livorno

Dalle 6 di questa mattina, lunghe file di mezzi pesanti e tir sono intrappolati tra il ponte Genova e via Leonardo da Vinci a causa dei manifestanti proPal. I manifestanti hanno posizionato transenne e acceso fuochi per impedire il passaggio anche ai passeggeri civili dei traghetti in partenza.

Firenze

Ferma la circolazione ferroviaria a Firenze, dove un gruppo di manifestati si è staccato dal corteo e ha invaso i binari.

Pisa

Da ieri è sotto occupazione anche Palazzo della Carovana che è la sede della Scuola Normale Superiore di Pisa, un centro di istruzione d'eccellenza. Nel pomeriggio un gruppo di manifestanti è arrivato fino alla pista dell'aeroporto,che è stato chiuso.

Salerno

Attivisti del sindacato SiCobas hanno bloccato il varco di ponente del porto di Salerno, rendendo inevitabile l'arrivo delle forze dell'ordine, che dopo aver subito la pressione hanno alleggerito lanciando lacrimogeni.

Trieste

I manifestati guidati da Usb hanno bloccato il varco 4 del porto di Treste dove resterà anche nelle prossime ore poi, secondo quanto riferito da Usb, si valuterà come proseguire. La strada d'accesso al porto è stata chiusa e i mezzi pesanti deviati. Sul posto carabinieri, polizia e polizia locale.

Reazioni

"Le piazze saranno strapiene. Questa reazione umanitaria di fraternità e solidarietà è una cosa di cui bisognerebbe andare fieri. Dimostra l'umanità e la volontà di persone per bene che vogliono fermare un genocidio e stanno facendo quello che i governi e gli Stati hanno fatto finta di non vedere o di cui addirittura sono complici", ha dichiarato Maurizio Landini, nonostante l'avviso del Garante dell'illegittimità dello sciopero. "Lo sciopero di oggi è illegittimo non perché non lo vuole Salvini, ma perché la Commissione tecnica di garanzia lo ha dichiarato illegittimo. Chi oggi sciopera sa che va contro la legge e rischia sanzioni sia a livello personale che come organizzazioni sindacali", ha replicato il ministro Matteo Salvini in diretta tv. L'idea è di "chiedere pesanti sanzioni, non 1.000 o 2.000 euro. Lo organizza Landini? Lo paghi Landini", ha aggiunto. Oggi, ha proseguito il ministro, "solo sui treni rimarranno a piedi un milione di italiani", persone che "perdono visite mediche, giornate di lavoro, perdono clienti e occasioni che attendevano da mesi".

Al termine della manifestzione, dopo una giornata di difficoltà, il ministro Salvini ha dichiarato: "Solidarietà ai poliziotti feriti oggi a Pisa mentre i manifestanti invadevano la pista dell'aeroporto, e a tutti gli agenti feriti nelle ultime ore durante gli scontri coi Pro-Pal a Bologna, Salerno e Firenze. E un pensiero a tutti i lavoratori e ai passeggeri danneggiati. Questi non sono scioperanti: sono delinquenti".

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica