Cinque sintomi da non ignorare e cosa significano

Dai disturbi agli arti fino al sangue nelle urine: quali sono i sintomi da non trascurare soprattutto dopo i 50 anni

Cinque sintomi da non ignorare e cosa significano
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Non sempre si ha consapevolezza del tempo che trascorre, o meglio degli anni che trascorrono. Questo può far bene all'umore ma trascurare i segnali che l'organismo invia può portare a ricadute negative in termini di salute, che in generale non andrebbe presa sottogamba a qualunque età. Ci sono però dei sintomi specifici che gli over 50 non dovrebbero ignorare: ecco quali sono, per rivolgersi tempestivamente al proprio medico di fiducia e fugare qualunque dubbio.

Arti deboli

Il primo sintomo da non sottovalutare è la debolezza improvvisa a braccia o gambe - sempre che non si possieda un pregresso e già diagnosticato problema di parestesia. Debolezza o intorpidimento a un braccio oppure a una gamba, come spiega WebMd, potrebbero essere il segno di un ictus in corso, in particolare se il fenomeno interessa un solo lato del corpo. Altri sintomi associati potrebbero essere vertigine, mancanza di equilibrio è un forte mal di testa oltre che afasia e difficoltà di comprensione. Fattori di rischio sono i problemi cardiaci, ed è fondamentale correre in pronto soccorso perché i danni di un ictus si possono limitare con farmaci ad hoc che consentano di sciogliere il coaugulo in poche ore.

Dolore al petto

A volte è un dolore al petto non significa nulla: può darsi che si sia fatta una mossa falsa oppure si è stati un po' troppo al vento. Ma un dolore al petto durante l'attività fisica, oppure che consista in una fitta acuta e opprimente, che alcuni descrivono come molto simile a una congestione, può darsi che ci sia un infarto in corso. E in effetti il dolore al petto può essere anche sintomo di una congestione o di altri problemi legati allo stomaco: in nessuno di questi casi vale la pena aspettare che passi, chiedere aiuto al medico può salvare la vita.

Dolori al polpaccio o nella parte posteriore della coscia

Da non sottovalutare, poiché potrebbero portare a un'embolia polmonare, anche i dolori in corrispondenza del polpaccio o della parte posteriore della coscia, poiché potrebbero essere il sintomo di una trombosi venosa profonda causata da un coagulo di sangue, che si potrebbe essere formato a seguito di periodi di immobilità o a causa di alcuni fattori di rischio come fumo e sovrappeso. I sintomi che spesso accompagnano questo tipo di trombosi sono, oltre al dolore, gonfiore e arrossamento, e non capita tanto raramente che si verifichino durante l'attività fisica.

Sangue nelle urine

Tracce di sangue nelle urine possono individuare diversi problemi di salute. Se il sangue nelle urine è accompagnato da dolore al fianco o alla schiena, per esempio, può darsi che si tratti di calcoli renali, per cui c'è la necessità di una Tac o un'ecografia per una diagnosi. Un'altra causa invece potrebbe essere un'infezione del tratto urinario, della vescica oppure dei reni: in questo caso si avvertirà la necessità di mingere più spesso oppure di provare bruciore durante la minzione. Ci sono anche malattie condizioni più gravi associate a questo sintomo per cui è fondamentale correre dal medico quando lo si riscontra.

Un sibilo quando si respira

Ultimo tra i sintomi da non sottovalutare il sibilo quando si respira: potrebbe trattarsi di asma, di una reazione allergica, di una bronchite o una polmonite, ma anche di una malattia polmonare

oppure dell'esposizione a sostanze chimiche. Ogni qualvolta si sperimenta uno di questi sintomi, è bene chiedere un consulto medico: qui si danno infatti informazioni di massima, ma ogni caso è a sé, individuale e personale.

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