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La dieta per vivere più a lungo

Una dieta sana ed equilibrata aiuta a restare in forma e vivere più a lungo: ma quali sono i cibi da consumare regolarmente e quali, invece, quelli da evitare?

La dieta per vivere più a lungo

Per vivere a lungo e in salute è molto importante prendersi cura del proprio corpo. A patire dall'alimentazione: una dieta sana ed equilibrata migliora le aspettative di vita, limitando il rischio di sviluppare patologie anche gravi.

Pertanto è fondamentale acquisire delle buone abitudini a tavola escludendo, invece, quelle che potrebbero rivelarsi dannose per l'organismo. Un eccessivo consumo di farine raffinate, ad esempio, può alterare la flora batterica intestinale e, nel lungo termine, compromettere lo stato di salute generale. Ecco quale dieta è ideale per un'esistenza longeva e quali sono, invece, i cibi da evitare.

La dieta mediterranea

Spesa verdura

L'elisir di lunga vita non è una "bevanda prodigiosa", bensì un regime alimentare: la dieta mediterranea, ad esempio, assicura maggiore longevità e salute. Inserita nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'Unesco circa dieci anni fa, vanta origini ben più antiche.

Furono gli scienziati americani Ancel e Margaret Keys, verso la metà degli anni Settanta, a promuovere come standard universale l'alimentazione delle popolazioni che si affacciavano sul bacino del Mediterraneo. Nello specifico, i due studiosi riscontrarono che gli abitanti di Pollica, una piccola cittadina del salernitano, non fossero affetti da patologie cardiovascolari, contrariamente al resto delle persone che vivevano in altre zone del mondo. Da qui, l'intuizione che l'alimentazione del luogo fosse un toccasana per la salute. E il tempo ha dato loro ragione.

Fior fior di ricerche, condotte da alcune delle più autorevoli università del mondo, hanno appurato infatti che la dieta mediterranea garantisce risultati molto più soddisfacenti, sia nel medio che nel lungo termine, rispetto ad altri regimi alimentari.

Il segreto – che tale poi non è – sta nella varietà degli alimenti favorita, senza dubbio alcuno, dalla straordinaria biodiversità che offre il nostro Belpaese. Ma vediamo nello specifico di cosa si tratta e quali cibi mangiare per vivere a lungo.

Cosa mangiare per vivere a lungo

Frutta, generica

Se è vero che repetita iuvant, allora ribadirlo ancora una volta non farà male: a tavola serve equilibrio. Ciò significa che, oltre a moderare le quantità di cibo, è molto importante variare gli ingredienti utilizzati per la preparazione delle pietanze.

La dieta mediterranea ci insegna - non a caso - che consumare regolarmente legumi, cereali integrali, frutta e verdura di stagione aiuta a mantenersi in salute assicurando all'organismo i nutrienti necessari per il sostentamento.

Dunque sarebbe buona norma bilanciare l'apporto di proteine, minerali, carboidrati, grassi, vitamine e fibre nell'arco di 24 ore. Un'impresa titanica? No, basta attenersi a poche e semplici regole:

  • Fare cinque pasti al giorno (colazione, pranzo, cena e due spuntini);
  • Consumare frutta e verdura fresca;
  • Prediligere gli alimenti di origine vegetale a quelli di derivazione animale;
  • Incrementare il consumo di cereali integrali e legumi;
  • Preferire i condimenti a crudo (possibilmente olio di oliva) e sale a fine cottura;
  • ​Mangiare pietanze poco elaborate.

​Infine è molto importante - se non fondamentale – mantenere l'organismo idratato bevendo tra i 6 e gli 8 bicchieri di acqua al giorno (circa 2 litri, in totale).

I cibi da evitare

Zucchero

Giunti a questo punto, verrebbe da porsi una domanda: quali sono i cibi da evitare, allora? Posto che non esistono alimenti o pietanze da eliminare in senso assoluto, e che il famoso "sgarro" una tantum è consentito, bisogna fare una cernita.

A tal proposito, il professor Franco Berrino, ex direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori, ha tracciato le linee guida per alimentarsi correttamente escludendo quei cibi potenzialmente dannosi per la salute. Ecco quali sono:

  • Prodotti con farine raffinate (riducono la biodiversità dei batteri intestinali);
  • Bevande zuccherate, succhi di frutta non freschi e bevande "zero" (innalzano la glicemia);
  • Latticini stagionati (hanno una elevata concentrazione di grassi);
  • Cibi contenenti aromi e conservanti artificiali (un consumo continuativo aumentà la possibilità di ammalarsi di cancro, obesità e diabete);
  • Carni e salumi ultra-lavorati (sono ricchi di sale e aumentano il rischio di sviluppare un cancro all'intestino);
  • Zucchero (è la principale causa di diabete);
  • Sale (bisognerebbe eliminarlo completamente).

Infine è bene ricordare che il fumo, l'alcol e la sedentarietà riducono le aspettative di vita impattando negativamente sulla salute.

Pertanto, il suggerimento degli esperti è quello di associare a una dieta sana ed equilibrata anche l'esercizio fisico.

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