Un film per Netflix: Harry e Meghan producono una storia che ha molto in comune con le loro vite

I duchi di Sussex si occuperanno della produzione di un film romantico tratto da un libro che sembra quasi lo specchio delle loro vite

Un film per Netflix: Harry e Meghan producono una storia che ha molto in comune con le loro vite
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Dopo la rescissione del contratto con Spotify Harry e Meghan non possono più permettersi di sbagliare. Ormai la loro carriera dipende, in gran parte, dalla collaborazione con Netflix. La coppia deve ripartire dopo il fallimento, iniziare a creare, a presentare dei lavori che siano all’altezza delle aspettative e che si possano vendere al grande pubblico. Per questo i duchi avrebbero intenzione di produrre un film romantico che presenta delle incredibili coincidenze con i loro passato, in particolar modo con quello del principe Harry.

Ripartire da un film

Meghan Markle torna al suo primo amore, il cinema nel senso più ampio del termine, insieme al principe Harry, ma non per recitare o dirigere una pellicola. Non ne avrebbe alcuna intenzione, ha rivelato una fonte a Page Six. I duchi, infatti, avrebbero un’altra idea: produrre un film tratto dal libro “Meet me at the Lake” di Carley Fortune (2023), pubblicato dalla Penguin Publishing Group, cioè la stessa casa editrice che ha dato alle stampe il memoir del principe “Spare”. Non sarebbero stati Harry e Meghan, però, ad acquisire i diritti dell’opera, bensì Netflix, che avrebbe pagato 3 milioni di dollari allo scopo di proseguire la collaborazione con la Archewell Productions.

I Sussex lavoreranno su una storia che non hanno creato, ma è comunque un buon inizio per far vedere al pubblico le loro vere capacità. Inoltre la trama di “Meet me at the Lake” ha delle affinità con le loro vite. I protagonisti del libro, Fern Brookbanks e Will Baxter, sono dei trentenni che si incontrano per la prima volta a Toronto. Anche Harry e Meghan si sono conosciuti più o meno a quell’età e la città è la stessa in cui viveva la duchessa ai tempi in cui girava la serie Suits. Non solo: le esistenze dei personaggi sono state pesantemente influenzate dal loro passato, da traumi infantili e dipendenze. Dettagli che ricordano molto da vicino la vita di Harry, che ha confessato l’abuso di droghe e le difficoltà incontrate durante l’infanzia e l’adolescenza a causa del suo ruolo a corte, degli errori dei suoi genitori, dell’educazione impartita a Palazzo.

Ci sono altri due particolari del libro che collimano in maniera incredibile con la vita di Harry e Meghan. La protagonista ha perso la mare in un incidente d’auto, proprio come accaduto al principe Harry con Lady Diana. Uno dei temi affrontati, poi, è la depressione post partum: Meghan ha raccntato pubblicamente di aver dovuto affrontare questo problema durante la prima gravidanza e anche un aborto spontaneo, con il conseguente peso psicologico che si portano dietro drammi simili.

Perché un film romantico?

Harry e Meghan avrebbero scelto di produrre il film tratto dal romanzo “Meet me at the Lake” perché, come ha chiarito una fonte a Page Six, “amano le storie romantiche”. Bisogna anche dire che dati i punti in comune tra i temi affrontati nel libro e il passato dei Sussex ci sarà inevitabilmente una buona dose di attesa per il film.

Alla duchessa di Sussex non mancherebbe affatto Hollywood. Quella sarebbe una pagina già scritta, voltata da tempo e che Meghan non avrebbe interesse a “rileggere”, diciamo così e tantomeno a “riscrivere”. Un suo amico ha dichiarato in proposito a Page Six. “Non sono certo che ti possa mancare Hollywood quando sei una delle donne più famose del mondo”. In parte può essere vero, ma non dimentichiamo che questa fama deriva soprattutto dagli attriti con la Corona britannica, non dalla creatività dei Sussex.

Un altro insider sostiene che Meghan abbia una visione molto chiara del suo futuro: “Un po’ di Reese [Whiterspoon], un po’ di Gwyneth [Paltrow], un po’ della principessa Kate, un po’ di Gloria Steinem”. Da notare che la duchessa vorrebbe ispirarsi ad attrici che hanno anche avviato un business di successo come la Paltrow, fondatrice di “Goop”, a una scrittrice e attivista di fama come la Steinem, ma anche alla presunta rivale Kate Middleton. Non è un male trarre ispirazione da chi ha successo e, come si dice, “ce l’ha fatta”, ma Meghan dovrebbe fare attenzione a non diventare una copia sbiadita di questi luminosi esempi, tradendo se stessa e la sua vera indole.

Un’altra fonte ha precisato: “[Harry e Meghan] hanno molta carne al fuoco. La produzione è solo una fetta della torta”. Per riprendere le parole dell’insider, speriamo che questa “carne” non sia troppa e non venga cucinata troppo in fretta.

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