Coronavirus

Calabria, l'ira del centrodestra: "È un governo di incapaci"

Dopo le frasi choc del nuovo commissario alla Sanità, l'opposizione insorge. Intanto Zuccatelli tenta di giustificarsi

Calabria, l'ira del centrodestra: "È un governo di incapaci"

"Adesso se non c’è la mascherina non si fa assolutamente nulla. La mascherina non serve a un cazzo! Per beccarti il virus, se io fossi positivo, sai cosa devi fare? Devi stare con me e baciarmi per quindici minuti con la lingua in bocca, altrimenti non te lo becchi il virus!". Le parole di Giuseppe Zuccatelli hanno innescato subito una serie di reazioni del mondo della politica. Il video, pubblicato in esclusiva su ilGiornale.it dal giornalista Michel Dessì, sta facendo il giro del web da questa mattina. E pensare che proprio ieri sera Giuseppe Conte, riunendo d'urgenza il Consiglio dei ministri, lo ha nominato come nuovo commissario alla sanità in Calabria in seguito allo scandaloso caso del generale Saverio Cotticelli che ha scoperto in televisione di doversi occupare del piano Covid.

Il premier, dopo il servizio andato in onda sulla trasmissione Titolo Quinto, lo ha immediatamente destituito. Ma la sensazione è che questo sia il classico esempio in cui la toppa sia peggio del buco. Infatti il centrodestra è andato subito all'attacco, puntando il dito contro il governo giallorosso per la scelta fatta. A farsi sentire è stato Giorgio Mulé, deputato di Forza Italia: "Dopo il danno la beffa. Il governo Conte colpisce ancora: non bastava lo scempio compiuto dall'ex commissario per la sanità in Calabria, Saverio Cotticelli, scoperto nella sua inefficienza solo per un'inchiesta tv, il nuovo commissario voluto sempre da palazzo Chigi, Giuseppe Zuccatelli, è forse anche peggiore". Il portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato ha sottolineato come il Cdm sia stato capace "di sostituire un incapace con un negazionista". "Fino a che punto vogliono continuare a provocare i cittadini calabresi?", si chiede.

"Intervenga Mattarella"

Gli ha fatto eco Maurizio Gasparri, puntando l'attenzione sul fatto che Zuccatelli sarebbe stato già candidato nel collegio di Cesena al Senato per Liberi e uguali, il movimento politico a cui appartiene il ministro della Salute Roberto Speranza: "Quindi non si sceglie una persona competente e super partes, ma uno del proprio partito, del quale peraltro gira un video nel quale negherebbe l'utilità delle mascherine con delle affermazioni sconcertanti sul virus". Il senatore forzista chiede pertanto al presidente della Repubblica di intervenire subito "a tutela della Regione Calabria".

Su tutte le furie Matteo Salvini, che ha additato duramente il presidente del Consiglio e tutto l'esecutivo che a suo giudizio è composto da personaggi "incapaci e pericolosi". Il leader della Lega non tollera che il nuovo commissario sia stato premiato solamente per la militanza a sinistra: "È ufficiale, Conte non vuole bene alla Calabria". Sulla questione è intervenuto anche Wanda Ferro, deputata di Fratelli d'Italia: "La salute dei cittadini resta ai margini delle decisioni mentre l'unico obiettivo è quello di mantenere la sanità calabrese in una condizione di precarietà, per giustificare la indebita e ingiustificata sottrazione della gestione al governo regionale eletto dai cittadini".

Anche Giorgia Meloni parte all'attacco: "Tra i grandi meriti di Zuccatelli quello di essere da sempre organico alla sinistra, fin dai tempi del Pc, e di essere stato candidato di LeU (partito del ministro della Salute). Ecco con quali criteri il Governo Pd - M5s sceglie a chi affidare la salute dei cittadini".

La difesa di Zuccatelli

Intanto lo stesso Zuccatelli prova a difendersi: "Le mie affermazioni errate, estrapolate impropriamente da una conversazione privata, risalgono al primo periodo della diffusione del contagio". Si aggrappa quindi al fatto che le frasi choc sono stato dette nella fase iniziale della pandemia, specificando che ora la conoscenza del Coronavirus consente di avere un quadro più chiaro sull'evoluzione e sulle modalià di diffusione: "Le mascherine sono parte della fondamentale strategia di contrasto al Covid-19. Quindi, invito tutti ad utilizzarle, così come a rispettare il distanziamento fisico".

Da non dimenticare che inizialmente la comunità scientifica internazionale riteneva che l'uso delle mascherine fosse da riservare ai soli contagiati e ai sanitari: "Le conoscenze si sono consolidate nel corso dei mesi, in accordo con gli studi scientifici condotti".

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