La rivincita dei carnivori tra tagli esotici e "dry aged"

Ormai è chiaro: di "ciccia" se ne consuma meno, ma di maggiore qualità. In locali sempre più specializzati

La rivincita dei carnivori tra tagli esotici e "dry aged"
00:00 00:00

Disclaimer: questo articolo è vietato ai vegani, ma anche ai vegetariani. Già, perché oggi parliamo di carne, di ciccia. Oggi chi mangia carne tende a essere piuttosto colpevolizzato a causa degli allevamenti intensivi che maltrattano gli animali e fanno arrivare sulle nostre tavole carni «infelici» e povere. Così, coloro che hanno deciso di non rinunciare a un filetto o a una fiorentina, optano spesso per il poco ma buono, anzi buonissimo. Milano non è mai stata così piena di indirizzi dove mangiare i migliori tagli delle carni più pregiate al mondo ed è stato difficile limitarsi a soli sette indirizzi. Ma ce l'abbiamo fatta. Il catalogo, signori carnivori, è questo.

Carniforo Locale da poco aperto al numero 58 di via Piero della Francesca (indirizzo che sta diventando fatidico per la scena gastronomica meneghina). La carne è cotta con una griglia a infrarossi che riduce i tempi di cottura ma non la sua qualità. Tra i tagli la T-bone con osso (95 euro per 1,2 chili), il Ribeye con scottona bavarese, la Cow Boy Steak di Black Angus. Ci sono anche burger di Angus, un'Amatriciana rivisitata, antipasti internazionali e l'ambizioso purè à la Robuchon.

Il Mannarino Macelleria con cucina questo brand con 18 punti vendita nel Nord Italia, cinque dei quali a Milano (De Angeli, Galvano Fiamma, Merlata, Navigli e Tenca). Si fa la fila davanti al bancone, si sceglie il taglio e si concorda con il macellaio il tipo di cottura, si ordinano antipasti (buonissimi) e contorni (altrettanto), si sceglie il vino, ci si accomoda e si aspetta. La carne è servita su pietre che la tengono calda, l'atmosfera è informale e piacevole, i prezzi più convenienti rispetto ad altri locali del genere.

Carnissage In via Varese (al 4) un locale con le spalle larghe (tra gli investitori c'è Leonardo Maria Delvecchio), che intende creare un ambiente intimo, da private room. In cucina l'executive chef Gabriele Zanini punta su materie prime di alta qualità, su razze pregiate, su frollature «in-house» che tutti possono seguire attraverso la «dry aging room» a vista. Da provare il Pulled Black Angus spagnolo cotto dodici pre con manchego, tartufo e chimichurri, servito in un burrito.

Beefbar La prima sede italiana di una catena fondata da un italiano (Riccardo Giraudi) e con sedi in mezzo mondo, si trova all'interno dell'hotel Portrait, nell'ex seminario di via Sant'Andrea. Un luogo elegantissimo e ben frequentato (i prezzi creano molta selezione) ma proposta di altissimi livello. Griglia, teppanyaki, robata, molti street food (da provare il Croque Sando). Notevoli i purè e le patatine fatte in casa.

Ribot Festeggia cinquant'anni questo storico locale in zona San Siro, che si ispira a un leggendario cavallo che nel vicino ippodromo conobbe momenti di gloria. I proprietari sono di origine toscana e propongono fiorentine, costate, filetti perfettamente cotti alla griglia, oltre che notevoli affettati, paste e formaggi. Da segnalare la cantina con vocazione anch'essa toscana. Atmosfera un po' fané ma «è il su' bello».

Varrone Non si può non citare tra i migliori ristoranti di carne il locale di Massimo Minutelli in zona corso Como (via de Toqueville, 7), un vero profeta della carne di qualità assoluta. Tagli da tutto il mondo perfettamente cotte in un ambiente elegante e al contempo familiare, anche perché Minutelli, spesso presente, è un perfetto padrone di casa.

Asina Luna Un locale davvero insolito, per il

contesto improbabile: una sorta di capannone vicino all'aeroporto di Linate (via della Resistenza in Peschiera Borromeo) ma all'interno un'atmosfera raffinata e forse la migliore proposta di carni stagionate. Un vero viaggio.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica