Salute

Colpo di sole e colpo di calore: i sintomi e le differenze

Mai minimizzare questi disturbi. Se non si interviene subito ai primi sintomi, le conseguenze possono essere gravi

Colpo di sole e colpo di calore: i sintomi e le differenze

Sono disturbi tipici della stagione estiva e, se trascurati, possono portare anche a gravi conseguenze. Stiamo parlando del colpo di sole e del colpo di calore, due problematiche spesso confuse. In realtà, anche se alcuni sintomi sono simili, le cause che li scatenano non sono le stesse. Il corpo umano è in grado di gestire i cambiamenti climatici grazie alla termoregolazione, un meccanismo che mantiene stabile la temperatura corporea (in media 37°) a seconda dell'ambiente in cui ci trova. Fulcro della termoregolazione è l'ipotalamo, ovvero una struttura del sistema nervoso centrale il cui compito è quello di innalzare o abbassare la temperatura corporea dopo aver ricevuto informazioni specifiche da una serie di recettori. Per la precisione i recettori periferici disposti a livello cutaneo, i recettori disposti a livello del midollo spinale e i recettori centrali disposti a livello dell'ipotalamo anteriore. Scopriamo ora quali sono i sintomi del colpo di sole e del colpo di calore e come è possibile prevenirli.

Colpo di sole: le cause e come si manifesta

Sole

Il colpo di sole definito anche "insolazione" consiste in una serie di disturbi che fanno capolino in seguito ad un'esposizione diretta, eccessiva e protratta alle radiazioni UVA e UVB. L'organismo, assorbendo più calore di quanto ne riesce a cedere all'esterno attraverso la sudorazione, non è in grado di abbassare la propria temperatura interna. Tale condizione, pericolosa per tutti, si rivela però particolarmente insidiosa per anziani e bambini.

Come già detto, spesso il colpo di sole viene erroneamente confuso con il colpo di calore. In realtà quest'ultimo è la conseguenza di un'anomalia della termoregolazione provocata da una serie di fattori. Il più importante è senza dubbio il tasso di umidità superiore al 60-70%. La causa principale del colpo di sole è quindi l'esposizione diretta e prolungata, soprattutto della testa, ai raggi solari. Sono determinanti le seguenti condizioni ambientali: temperatura esterna elevata, aumento dell'umidità, ridotta o assente ventilazione. Oltre agli anziani e ai bambini, altre catogorie a richio sono: gli ipertesi, gli operai, gli alcolisti, i tossicodipendenti e gli individui affetti da malattie croniche (ipotiroidismo, patologie cardiache e respiratorie, lupus eritematoso sistemico, diabete).

I sintomi dell'insolazione, la cui durata varia a seconda della tempestività del trattamento, sono facilmente riconoscibili. Dopo una sensazione di malessere generale, iniziano a comparire altri segni clinici:

  • Aumento della sudorazione;
  • Mal di testa ingravescente;
  • Irrequietezza;
  • Vertigini;
  • Disidratazione;
  • Pelle calda al tatto;
  • Disorientamento.

Nei casi più gravi possono altresì manifestarsi: occhi arrossati, lacrimazione abbondante, brividi, febbre, nausea, eritema, vomito, convulsioni, sincope. La prima cosa da fare è sistemare all'ombra la persona che accusa il malore e farla sdraiare con le gambe sollevate. Per raffreddare il corpo si può bagnare la testa con un panno umido o tamponare con dell'acqua a temperatura ambiente i polsi, le tempie, l'inguine, le ascelle e i lati del collo. Se necessario allertare senza indugio i soccorsi.

Colpo di calore: le cause e come si manifesta

Sole

Il colpo di calore è una condizione caratterizzata da ipertermia, ossia un notevole rialzo della temperatura corporea esito di uno stress termico. Quest'ultimo si verifica quando l'organismo è esposto per un periodo prolungato a condizioni ambientali particolari: temperatura elevata uguale o superiore a 35°, ventilazione scarsa o assente e intensa umidità con un tasso maggiore del 60-70%.

Proprio l'eccessiva umidità provoca un'evaporazione più lenta del sudore. Di conseguenza il calore non viene disperso in maniera adeguata e si instaura, così, l'ipetermia che può rivelarsi fatale per alcune categorie di persone: neonati, anziani, cadiopatici. I sintomi del colpo di calore compaiono contestualmente al rapido innalzamento della temperatura corporea e includono:

  • Mal di testa;
  • Ipotensione;
  • Vertigini;
  • Crampi;
  • Nausea;
  • Vomito;
  • Edema localizzato i piedi e alle caviglie;
  • Disorientamento;
  • Collasso.

Se non si interviene prontamente, possono subentrare danni a cuore, reni, polmoni, cervello e può persino subentrare il coma. Quando si sospetta un colpo di calore, la prima cosa da fare è allertare il 118. In attesa dei soccorsi è opportuno far sdraiare la persona con le gambe sollevate in un luogo ventilato e applicargli sul corpo panni bagnati con acqua fresca per cercare di raffreddarlo.

Colpo di sole e colpo di calore, come prevenirli

Acqua

Prevenire il colpo di sole e il colpo di calore è possibile se si seguono alcune semplici regole:

  • Bere almeno due litri di acqua al giorno;
  • Uscire nelle ore più fresche (prima delle 11 e dopo le 18);
  • Indossare abiti comodi e leggeri;
  • Non rimanere a lungo sotto il sole;
  • Soggiornare in luoghi freschi e ventilati;
  • Consumare cibi leggeri e ricchi di sali minerali e vitamine come frutta e verdura;
  • Non bere bevande eccessivamente fredde;
  • Riparare la testa con un cappello;
  • Evitare l'assunzione di alcol;
  • Non sostare in auto quando fa molto caldo.
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