Salute

Giornata mondiale del cioccolato. Tutte le proprietà benefiche

Si celebra oggi 7 luglio la giornata mondiale del cioccolato, vero e proprio cibo degli dei dalle innegabili proprietà e dai tanti benefici

Giornata mondiale del cioccolato. Tutte le proprietà benefiche

Scatta l'annuale ricorrenza dedicata al cibo più amato nel mondo, si celebra oggi la Giornata mondiale del cioccolato. Alimento in grado di ricavarsi un ruolo di rilievo all’interno di ogni ricetta, o quasi, considerato un prodotto benefico e salutare anche per chi segue un regime dietetico.

Un quadratino o due al giorno, di cioccolato extra fondente, può offrire benefici innegabili e duraturi. Niente male per questo prodotto naturale, derivazione diretta della lavorazione artigianale dei semi dell'albero del cacao. Pianta antica tanto che se ne ha traccia già 3.000 anni prima di Cristo, e considerata come vero cibo degli dei. Scopriamone insieme le qualità impareggiabili.

Cioccolato, un po' di storia

Tavoletta di cioccolato

Della pianta del cacao, Theobroma cacao, e dei suoi frutti se ne ha traccia già nel 3300 a.C. grazie ad alcuni ritrovamenti archeologici nel Sud-est dell'Ecuador, ma anche nella regione superiore dell'Amazzonia. Furono i Maya a concentrare i loro sforzi nella coltivazione della stessa, in particolare nella zona dello Yucatán, del Chiapas e della costa pacifica del Guatemala. Non solo come semplice alimento, ma trasformando i semi in moneta di scambio e in simbolo religioso. Una bevanda esclusiva delle classi più importanti, nota come kakaw uhanal, ovvero "cibo degli Dei" e legata alla dea della fertilità, che i Maya preparavano con acqua calda ovvero haa e chacau. Un prodotto corroborante denominato, appunto, chacauhaa o anche chocolhaa, fino al ben più noto termine spagnolo chocolate.

Spesso veniva mescolata con aromi e spezie quali vaniglia, peperoncino e pepe, a volte con farina di mais e miele. A Cristoforo Colombo il compito di assaggiare, per primo, la gustosa bevanda per poi favorirne l'importazione in Europa per la classe più agiata, processo concretizzato più diffusamente grazie a Hernán Cortéz. La dominazione spagnola impose successivamente dei cambiamenti inerenti la preparazione della densa schiuma, grazie all'impiego del molinillo in grado di dimezzare i tempi di realizzazione. Furono i monaci a introdurre zucchero e vaniglia al posto delle spezie, tanto che con il tempo il cioccolato varcò i confini spagnoli per approdare in tutta Europa e in particolare in Italia favorendo molte pregevoli produzioni regionali.

Cioccolato, come si lavora

Cacao

Al cioccolato sono dedicate feste, celebrazioni, fiere, ricorrenze, eventi quasi quotidiani. È un prodotto amatissimo e molto ambito, che deriva dalla pianta Theobroma cacao e in particolare dal frutto, la cabossa, che contiene circa 20 massimo 40 semi di forma allungata noti come fave del cacao. La produzione artigianale segue rituali precisi, le fave vengono separate dalla gelatina bianca presente e lasciate fermentare, riposte al buio all'interno di grandi recipienti. Mescolate con frequenza riposano per una settimana, si lasciano essiccare per 5 giorni e poi si puliscono.

La tostatura conferisce il sapore definitivo al cioccolato, seguita dalla fase della decorticazione delle fave di cacao ovvero si divide la pellicola dalla fava nuda, chiamata granella. Questa viene lavorata in un apposito mulino con pietre di granito in grado di schiacciarla e di fondere il burro presente nei semi, ottendo la pasta di cacao cioè la base purissima del cioccolato. Successivamente si raffina, si elimina la parte secca e si abbassa l'acidità (concaggio), per poi diminuirne la temperatura e giungere alla creazione delle forme più amate. Per un prodotto artigianale unico dalle qualità innegabili.

Tutte le proprietà e i benefici

Scaglie di cioccolato fondente

Il cioccolato è buono e salutare, in particolare quello extra fondente consigliato anche dagli esperti in un quantitativo giornaliero pari a 20 grammi. Perfetto per frenare la voglia di dolce e in grado di offrire energia al corpo. La qualità è tutto e, per questo motivo, il cioccolato deve contenere almeno l'85% di pasta di cioccolato così da ridurre la presenza dello zucchero. I più adatti sono il fondente o l'extra fondente, invece il cioccolato al latte o bianco è molto ricco di zucchero.

È un prodotto sano, goloso e per questo è meglio sceglierne la versione artigianale e amara, viste le innumerevoli proprietà benefiche contenute nella pasta di cacao. Quest'ultima è costituita da un 53-55% di lipidi, da un 13-15% di glucidi, da un 9-10% di proteine e ancora da alcaloidi quali teobromina e caffeina, infine fibre. Inoltre è ricco di sali minerali come potassio e magnesio, ferro, fosforo, rame, calcio, seguiti da vitamina B2, A, B1 e PP. Oltre ai flavonoidi, antiossidanti naturali, che svolgono un ruolo fondamentale per il benessere del corpo, infatti riducono la pressione arteriosa e l'aggregazione piastrinica, diminuendo il rischio di malattie cardiovascolari.

Preservano l'elasticità dei vasi sanguigni, regolandone il flusso. Il cioccolato migliora l'umore, rilassa, attiva un'azione analgesica naturale, regola i livelli di colesterolo e tiene a bada la fame nervosa. Favorisce la concentrazione e la memoria mentre il suo profumo stimola una sensazione di tranquillità e benessere. Come sempre è bene non eccedere, perché il cioccolato è uno stimolante naturale grazie alla presenza di mini dosaggi di caffeina e teobromina, tanto da risultare non adatto a chi ha mal di testa.

Non va assunto durante la gravidanza e l'allattamento, non è particolarmente consigliato per chi è predisposto a stati d’ansia e alle problematiche intestinali.

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