Salute

Perché russare fa male: tutti i rimedi per smettere

Circa il 20% della popolazione globale russa. Il russare è un problema del sonno che coinvolge sia gli uomini che le donne e può celare dei rischi da non sottovalutare

Perché russare fa male: tutti i rimedi per smettere

Russare è un problema del sonno molto diffuso e coinvolge sia gli uomini che le donne, provocato da una difficoltà del passaggio dell’aria quando si inspira. Si stima che circa il 20% della popolazione globale russa. Nelle donne questo problema si riscontra soprattutto nel periodo della menopausa.

È un fenomeno legato all’attività delle prime vie aeree che tendono a restringersi parzialmente. Se questo restringimento è totale si parla, invece, di apnee notturne. Quest’ultime sono molto pericolose poiché, a causa di esse, l’ossigenazione nel sangue tende a diminuire e ciò aumenta il rischio di contrarre malattie cardiovascolari che possono condurre all’infarto e all’ictus cerebrale.

Il rumore fastidioso del russare è prodotto dalle vibrazioni forti dei tessuti della gola durante la fase di inspirazione. È questa una vibrazione anomala causata dal restringimento del diametro del tratto naso-oro-faringe-ipofaringe-laringe. Questo rumore può addirittura raggiungere i 90 decibel.

Chi sono i soggetti a rischio del russare

russamento

I soggetti che russano di più sono gli uomini rispetto al sesso femminile. Ciò è dovuto ad una serie di fattori metabolici e ormonali. Ma anche le donne soffrono di questo problema, a causa di repentini sbalzi ormonali che, spesso, sono legati alla fase della menopausa.

I giovani soffrono meno di questa problematica che raggiunge la fase acuta intorno ai cinquantacinque anni di età. Questo perché, in quella fascia d’età, l’uomo subisce un calo fisiologico dei muscoli della gola che così facendo fanno passare meno aria durante l’inspirazione.

Il sovrappeso e l’obesità possono rappresentare dei fattori scatenanti perché, come conseguenza dell’aumento di peso, aumenta anche la circonferenza del collo. Le misure di riferimento sono 43 centimetri nell’uomo e 41 nelle donne: se le dimensioni superano questi numeri, possono facilitare l’insorgere del problema.

I rimedi per non russare

dormire su un fianco

Per non russare gli esperti consigliano vivamente di effettuare dei piccoli cambiamenti al proprio stile di vita e alle abitudini del sonno. Innanzitutto, non bisogna dimenticare che un’alimentazione sana ed equilibrata può essere d’aiuto. Prima di andare a dormire si consiglia di non mangiare pasti abbondanti e poco digeribili. Banditi sono i cibi piccanti, gli alcolici e il fumo.

A letto, l’ideale sarebbe dormire su un fianco, evitando la posizione supina. Per farlo, si potrebbe sistemare un cuscino tra le gambe e uno dietro la schiena. I cuscini dalla forma cuneiforme aiutano a mantenere le spalle e la testa inclinata, senza che le vie aeree superiori si comprimano. La stanza nella quale si dorme non deve essere umida. Bisogna prestare molta attenzione alla temperatura degli interni che deve essere di 18 gradi circa e presentare un tasso di umidità dell’aria, compresa tra il 40 e il 60%.

Nei casi gravi e in presenza di apnee notturne ripetute durante il sonno profondo, vi sono delle terapie mirate come la continuous positive air pressure. È quella più utilizzata e consiste nell’applicare al naso una mascherina che, attraverso una macchinetta, eroga aria nelle vie respiratorie. Un altro rimedio è l’applicazione del bite da notte. È molto simile a quello che viene utilizzato per evitare di digrignare i denti.

Permette di spostare la mandibola leggermente in avanti, consentendo alla bocca di rimanere chiusa durante il sonno.

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