Salute

Snellire l'interno coscia: gli esercizi più efficaci

Interno coscia e grasso, un binomio spesso indissolubile, anche a causa della scarsa sollecitazione dei muscoli adduttori facili al rilassamento. Ecco gli esercizi mirati che aiutano a rassodare la cute delle gambe

Snellire l'interno coscia: gli esercizi più efficaci

Una dieta mirata, insieme a uno stile di vita attento, potrebbe rivelarsi la soluzione perfetta per perdere i chili di troppo in modo sano e graduale. Spesso, però, la zona dell'interno coscia sembra resistere alle sollecitazioni. Il grasso, qui, pare sedimentare, abbandonando per ultimo questa parte del corpo. Convivere con un interno coscia poco tonico non è certo piacevole, in particolare se appare cadente o vittima della ritenzione idrica.

Il grasso localizzato è un cruccio di molti, una problematica molto diffusa che colpisce anche gli uomini. Ma a patirne la presenza sono in maggioranza le donne che devono convivere con un accumulo fastidioso di adipe, spesso frutto di uno stile alimentare sbagliato o per l'azione degli estrogeni. Tra le cause vi sono anche scarso movimento e l'arrivo della menopausa, o ancora per una predisposizione genetica.

È necessario agire in modo localizzato, sfruttando tutte le opzioni a disposizione a partire da una scelta alimentare adeguata. Si possono poi praticare massaggi e applicare creme, fino agli esercizi e agli allenamenti utili a snellire e tonificare. Il tutto è alla base di un vero workout casalingo brucia adipe, utile per rassodare e sfoggiare gambe allenate, in salute e super toniche, oltre a ridestare dal torpore i muscoli dell'interno coscia spesso dimenticati o sottovalutati.

Interno coscia, come stabilire un workout corretto

Interno coscia

Sollecitare gli adduttori è possibile, sia attraverso movimenti mirati che scelte alimentari, utili a sgonfiare e contrastare la ritenzione idrica. Diventa di fondamentale importanza limitare il consumo di farine raffinate, dolci e zuccheri, evitando i cibi confezionati o altamente conditi. È altresì utile anche diminuire la quantità di latte e latticini assunti, in favore di alimenti ricchi di fibre, integrali e sani, da abbinare a una serie di esercizi affrontabili all'interno delle mura di casa con facilità e comodità estrema, oppure al parco o in giardino durante una giornata di sole.

La scelta non deve ricadere necessariamente su sport di allenamento quali corsa, nuoto, salto della corda, camminata e bicicletta, ma si possono istituire anche routine composti da esercizi localizzati per rendere tonica la parte interna delle cosce. L'idea di base è quella di creare workout da affrontare giornalmente, intervallandoli con una giornata di stop, e abbinare il tutto a massaggi drenanti con creme e oli come quello alle mandorle, così da riattivare la circolazione.

Prima e dopo ogni attività di fitness è bene scaldare e rilassare i muscoli con un po' di sano stretching.

Interno coscia: gli esercizi per il dimagrimento

Banda elastica

  • Sumo squat: un esercizio adatto a rassodare l'interno ma anche l'esterno coscia, replicando simbolicamente la posa del lottatore di sumo. Si divaricano leggermente le gambe e, dalla posizione verticale, si scende verso il basso con il bacino, mantenendo la schiena dritta. Le punte dei piedi sono rivolte verso l'esterno mentre le braccia risultano morbide lungo i fianchi. Il piegamento in fuori delle ginocchia permette al bacino di rompere il parallelo, ovvero di abbassarsi quasi a superare la linea immaginaria delle stesse. Si scende con il bacino con lentezza e si ritorna in posizione verticale, sempre mantenendo la schiena dritta.
  • Apertura gambe: schiena appoggiata sopra un tappetino posizionato sul pavimento, braccia lungo i fianchi e gambe unite e tese sollevate verso l'alto. Si divaricano le gambe muovendole verso l'esterno per poi riportarle al centro, unendole. L'esercizio va ripetuto venti volte per tre volte, avendo cura di tenere addome teso e schiena e collo appoggiati a terra.
  • Affondi laterali: al posto di muovere la gamba in avanti la si sposta di lato. Si parte dalla posizione verticale a gambe unite. Si effettua un passo lateralmente, con la gamba destra, piegando il ginocchio e mantenendo piede e schiena dritta. Si ritorna in posa verticale e si ripete dall'altro lato, allungando anche il braccio verso l'esterno parallelamente al pavimento per mantenere l'equilibrio. Si ripetono due sessioni da dieci affondi, alternando la gamba.
  • Palla: questo esercizio si può praticare sia sdraiati a terra che seduti. È sufficiente mantenere la schiena dritta e piegare le gambe, appoggiandole a terra con una palla stretta tra le cosce. Si effettua una forte pressione con le stesse quindi si rilassa, ripetendo l'esercizio per tre sessioni da dieci.
  • Slancio: in piedi con gambe unite e mani leggermente giunte davanti al bacino, si solleva una gamba lateralmente verso l'alto e la si riporta nuovamente accanto all'altra. Gli slanci dovranno avvenire con gamba tesa, mantenendo la schiena dritta.
  • Elastico: in posa verticale, si infila l'estremità di una banda elastica intorno alla gamba di una tavolo o di un mobile che possa effettuare resistenza. Si inserisce la gamba destra nell'altra estremità, sistemando l'elastico sopra al ginocchio, e si allargano leggermente tutte e due le gambe. Si sposta la gamba destra cercando di unirla alla sinistra e poi si allargano nuovamente.
  • Oscillazioni: si esegue con l'ausilio di un manubrio da 2 o 4 chili che si afferra con tutte e due le mani mentre si è in posa verticale. Si abbassa il bacino come per effettuare uno squat e si solleva il peso ad altezza spalle, mantenendo le braccia dritte. Riguadagnando la posa verticale si abbassa il peso tenendolo davanti al bacino.
  • Sollevamento della gamba: sdraiati sul fianco destro, sopra a un tappetino, appoggiate il gomito a terra per sorreggere la testa. L'altra mano è sul fianco sinistro, piegate questa gamba e sollevatela verso l'alto staccandola da quella a terra. Riportatela nuovamente accanto a l'altra e ripetete. L'esercizio si può effettuare anche a gamba tesa oppure realizzando dei piccoli cerchi con il piede, sempre con la gamba tesa sollevata.
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