Cultura e Spettacoli

Ecco la voce di tutte le bestie di Dante

Messi in musica gli animali della "Commedia". Un disco imperdibile

Ecco la voce di tutte le bestie di Dante

Erich Auerbach sosteneva che «l'arte medievale è colma di significato» e la Commedia di Dante ne è un mirabile campionario. Pure nel sapiente inserimento, all'interno del poema, degli animali: l'Inferno, già dal primo canto, si apre con le tre fiere (la lonza, la lupa e il leone) quali allegorie di quel peccato che impedisce all'anima di redimersi, mentre l'ultimo animale che compare nel Paradiso è il pellicano, uccello caro alla simbologia cattolica perché immagine di Cristo («Pie pellicane, Jesu Domine», canta l'Adoro te devote di san Tommaso d'Aquino), che nella conoscenza medievale sfamava e resuscitava i piccoli lacerandosi il proprio petto.

Il bestiario dantesco, nel suo costellare tutte le cantiche, si presta a molteplici letture. Mancava, però, quella musicale. Ci hanno pensato tre compositori - Fabrizio De Rossi Re, Matteo Franceschini e Alessandro Solbiati - che, spartendosi una cantica ciascuno, hanno messo in musica per sola voce gli animali danteschi nel recente cd Vox in bestia (Stradivarius): ecco le tre fiere, vermi, vespe e mosche, storni, gru e colombe, cerbero, cagne nere (Inferno), falchi, botoli, ape, cicogna (Purgatorio), aquila, colubro, augello, agnello, pellicano (Paradiso).

A dare voce all'originale esperimento non poteva che essere una cantante dedita al repertorio contemporaneo sperimentale, il soprano Laura Catrani, non a caso celebre per la sua interpretazione della Sequenza III di Luciano Berio, che dimostra abilità che sconfinano il mero dato musicale.

Gli immaginifici pentagrammi di De Rossi Re, Franceschini e Solbiati, infatti, sono come un prisma in grado di produrre infinite iridescenze sensoriali che la Catrani, ormai candidata a erede di Cathy Berberian, affronta e seziona trasformandole in materia sonora multiforme in un inedito viaggio nell'oltretomba.

Un esperimento discografico imperdibile che irradia di ulteriore luce la simbologia musicale della Commedia: rumore e caos nell'Inferno, espiativo canto gregoriano nel Purgatorio e celestiale polifonia nel Paradiso. E anche gli animali di Dante rispettano questo crescendo retorico.

Un cd tanto originale quanto imperdibile.

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