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Vicenza, aborti clandestini In manette un ginecologo: "Gettava i feti nel water"

Aborti clandestini per immigrate irregolari e feti gettati nel water di casa: Rowland Williamson Taylor, 49 anni, nato in Sierra Leone, medico ginecologo dell’ospedale civile, è stato arrestato dai carabinieri

Vicenza, aborti clandestini 
In manette un ginecologo: 
"Gettava i feti nel water"

Vicenza - Aborti clandestini per immigrate irregolari e feti gettati nel water di casa: Rowland Williamson Taylor, 49 anni, nato in Sierra Leone, medico ginecologo dell’ospedale civile della Ulss nr. 5 di Arzignano (Vicenza) è stato arrestato dai carabinieri ieri pomeriggio. All’uomo è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari Eloisa Pesenti: interruzione volontaria della gravidanza senza osservare le disposizioni indicate nell’art 5 e 8 della legge 194/78 (aborti clandestini, ndr), falso ideologico commesso da p.u. e favoreggiamento della prostituzione, questi i reati contestati.

Aborti in casa Secondo l’accusa il medico effettuava gli aborti clandestini all’interno del proprio appartamento dove ospitava le donne anche per qualche giorno per praticare l’interruzione della gravidanza dietro pagamento di somme da 500 a 1.500,00 euro a intervento. Gli aborti clandestini andavano avanti fin dal 2006. Se durante le interruzioni di gravidanza clandestine subentravano problemi sanitari, le sole donne munite di documento, permesso di soggiorno e/o tessera sanitaria, venivano invitate dallo stesso medico a presentarsi all’ospedale durante il suo turno, per poter seguire la paziente in forma legale, attestando nel referto medico che l’interruzione della gravidanza era avvenuta in altro stato.

I farmaci abortivi Inoltre il 30 luglio scorso durante una perquisizione compiuta presso l’abitazione del medico, i carabinieri avevano sequestrato numerosi farmaci ginecologici costituiti da ovuli vaginali, pomate e pillole, 21 compresse di "cytotec" utilizzato come farmaco abortivo, materiale ecografico del reparto di ginecologia dell’ospedale di arzignano, riferibile a pazienti in via di identificazione, modelli prestampati in bianco con intestazione ospedale di Arzignano divisione di ostetricia ginecologia, per richiesta di interruzione di gravidanza da parte del paziente o di ricovero, 2 apparecchiature ecografiche nella stanza adibita a ricovero per le pazienti, numerosi ferri chirurgici e presidi ad uso ginecologico; contenitori in acciaio di varie dimensioni utilizzati per la sterilizzazione di ferri chirurgici.

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