L'intervento del ministro della Giustizia è stato accolto però con freddezza dai banchi della Lega, riferiscono fonti dem, mentre gli applausi sono arrivati dagli scranni del Movimento 5Stelle

L'intervento del ministro della Giustizia è stato accolto però con freddezza dai banchi della Lega, riferiscono fonti dem, mentre gli applausi sono arrivati dagli scranni del Movimento 5Stelle
(Agenzia Vista) Roma, 14 novembre 2018
Giornalisti, Bonafede: "Con Berlusconi e Renzi non c'era la stessa sensibilità"
"Mi fa piacere constatare che in questi giorni c'e' nuova sensibilità delle forze politiche, sulla liberta' di espressione, che non ricordavo ai tempi del governo Berlusconi o ai tempi del governo Renzi". Queste le parole di Alfonso Bonafede, ministro della Giustizia, durante il Question Time alla Camera. fonte Camera
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
(Agenzia Vista) Roma, 14 novembre 2018
Giornalisti, Bonafede: "Legittimo denunciare una parte di stampa"
"La libertà come è di tutti i giornalisti nel rispetto del diritto di cronaca, deve essere anche di una forza politica che, con forme e contenuti condivisibili o meno, decide di denunciare una parte della stampa". Queste le parole di Alfonso Bonafede, ministro della Giustizia, durante il Question Time alla Camera. fonte Camera
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
(Agenzia Vista) Roma, 14 novembre 2018
Caos a Montecitorio durante il Question Time, protesta delle opposizioni con urla e cartelli
Caos durante il question time alla Camera dei Deputati. Le opposizioni hanno protestato mentre il Governo rispondeva alle domande degli interroganti. fonte Camera
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Bonafede: "Non si può più rimandare". Ma Salvini: "Non è una mia priorità". Nuovo fronte di scontro nel governo?
La Annunziata sorprende Bonafede sugli attacchi di Di Maio e Di Battista contro la stampa dopo l'assoluzione della Raggi
Alfonso Bonafede, ministro della giustizia: "Chi è padrone di un giornale ha interessi economici rilevanti, che possono portarlo a direzionare l'informazione"
Valerià morì nel 2017, dopo un'infezione da calcoli renali. Il padre, che ha svolto indagini personali ha chiesto aiuto al ministro.
Di ritorno dal viaggio in Cina, Luigi Di Maio si sarebbe sfogato con i suoi dopo che la Lega si è messa di traverso sulla prescrizione
Notificata al ministro la chiusura dell'inchiesta per "vilipendio della magistratura". Nel 2016 la definì "una schifezza"