Il direttore di Avvenire ha rimesso il mandato nelle mani di Bagnasco per due volte: dimissioni respinte. Padre Lombardi: "Nessuna velina della Gendarmeria". Ma Feltri tira dritto: "Nulla di cui scusarmi". Fini invita alla calma: "Rischio imbarbarimento"
Dino Boffo
Gli atti sul procedimento per molestie demoliscono del tutto la versione di Boffo: conosceva la donna che lo denunciò e solo lui può aver fatto le telefonate. Feltri: "Le rivelazioni non legate ai respingimenti". Il gip nega l'accesso indiscriminato agli atti
No a un accesso indiscriminato agli atti (guarda il certificato). Il gip: "Potrebbe ledere la riservatezza delle parti". Autorizzazione a visionare il decreto penale di condanna a Boffo. Berlusconi: "Nessuna distanza con il Vaticano". Il Papa telefona a Bagnasco: "Stimo la Cei"
Il pg Cardella: "La sentenza di condanna è in procura (guarda il certificato)". Monsignor Mogavero, responsabile Affari giuridici della Cei: "Messaggio mafioso". E al direttore: "Farebbe bene a dimettersi per il bene della Chiesa"
Il direttore dell'Avvenire: "Non esiste nessuna condanna" poi parla della telefonata del ministro degli Interni che gli avrebbe assicurato che "la polizia non scheda gli omosessuali". E annuncia la querela. Ecco la sentenza
Dopo una giornata di silenzio il presidente della Cei si schiera frontalmente contro il Giornale per le rivelazioni sul direttore di Avvenire: "L'attacco a Boffo è disgustoso e molto grave. Gli rinnovo stima e fiducia dei vescovi italiani e delle comunità cristiane". Feltri: "Continuerò a smascherare i moralisti"
Polemica serrata tra il direttore dell'Avvenire Dino Boffo e Vittorio Feltri: "E' solo killeraggio giornalistico". La replica di via Negri: "Sono documenti pubblici". Il presidente del Consiglio prende le distanze: "Mi dissocio dal Giornale, il rispetto della vita privata è sacro". Il direttore: "Sottolinea la mia indipendenza"