Il capo dello Stato ha nominato il professor Monti senatore a vita per altissimi meriti nel campo scientifico e sociale
Giorgio Napolitano
Napolitano chiede responsabilità all’opposizione nel voto di oggi sul rendiconto. Altrimenti si affosserebbe il Paese
Impegnato nelle celebrazioni per la Giornata delle Forze Armate, Napolitano elogia il lavoro dei militari in "tempo di crisi", ricordando come l'instabilità mondiale sia terreno fertile per la crescita del terrorismo GUARDA le foto
Il Quirinale dopo i colloqui: «Alle forze politiche appartiene la responsabilità di assumere le rispettive determinazioni in Parlamento». Poi avvisa: «Valuterò i prossimi sviluppi in Aula»
"No a giochini di palazzo e ribaltoni". Il segretario del Pdl, Angelino Alfano, dopo essere stato ricevuto al Quirinale dal capo dello Stato, ribadisce la volontà e la convinzione del governo di andare avanti perché, dice, "abbiamo i numeri". E comunque: "O avanti fino al 2013 o chiederemo il voto". Stessa linea di Bossi. Napolitano: "Valuteremo sulla base delle attività del Parlamento". Intanto il maxi-emendamento alla legge di stabilità arriverà lunedì pomeriggio in Commissione Bilancio al Senato
Lunga giornata di colloqui al Colle. Al centro dei colloqui la crisi. Il Pdl conferma: "Nessuna alternativa a questo governo". Ma il Pd e il Terzo Polo vogliono le dimissioni del Cav. Lui replica: "In parlamento abbiamo una maggioranza in grado di approvare i singoli provvedimenti". La Lega non viene convocata dal Quirinale: "Siamo troppo saggi". Al vertice del Pdl presente anche Tremonti. Si lavora per varare il pacchetto anti crisi. Tra le misure non ci sarà la patrimoniale
Ieri i colloqui col premier e Bersani. Poi il monito: "Servono scelte efficaci". Subito le misure, nonostante Tremonti. Minoranza divisa: dal fallito blitz di Bersani alle trame di Casini
L'opposizione tenta un nuovo assalto al governo. Telefonata tra il capo dello Stato e il leader Pd. Napolitano lamenta una forte preoccupazione per la situazione economica e Bersani fa sapere che Pd e opposizione sono disponibili a prendersi le responsabilità necessarie per la crisi