Così la corte d'Assise d'Appello di Milano ha negato l'accesso al percorso da parte del 32enne reo confesso dell'omicidio di Giulia Tramontano, uccisa incinta a Senago

Così la corte d'Assise d'Appello di Milano ha negato l'accesso al percorso da parte del 32enne reo confesso dell'omicidio di Giulia Tramontano, uccisa incinta a Senago
La domanda ufficiale è stata presentata dalla ex compagna di Alessandro Impagnatiello, l’uomo oggi condannato all’ergastolo, con cui aveva avuto un figlio prima della relazione con Giulia Tramontano
"Scusa perché non posso far niente ancora una volta", scrive Loredana Femiano postando una foto della figlia con le cuffie. Nella sentenza d'appello esclusa la premeditazione per Alessandro Impagnatiello
Ergastolo senza l'aggravante per Impagnatiello. I familiari della vittima: "Vergogna"
Disperazione della sorella di Giulia alla sentenza Impagnatiello
Alessandro Impagnatiello ha avvelenato la sua compagna Giulia Tramontano, incinta del loro bambino, per ben sei mesi prima di ammazzarla
Chiara Tramontano, in un post sui social, ha espresso rabbia e indignazione per l'esclusione dell'aggravante della premeditazione da parte della corte d'Assise d'Appello di Milano, che ha confermato l'ergastolo per Alessandro Impagnatiello
Regge l'aggravante della crudeltà: la 29enne, incinta al settimo mese, fu uccisa con 37 coltellate. La sorella: "La chiamano legge, ma si legge disgusto, l'ha avvelenata per sei mesi"
La difesa dell'assassino di Giulia Tramontano chiede che siano eliminate le aggravanti della premeditazione e della crudeltà. Le motivazioni lasciano attoniti
Il quesito è comparso in una chat di una scuola di Bassano del Grappa. La denuncia di Women for Freedom: “Non è una battuta fuori luogo, ma una mancanza totale di empatia”. L'autore ha scritto una lettera di scuse