L'ultima stilettata nei confronti del Fatto quotidiano arriva dalla sinistra. Una bordata che il Riformista mette in prima pagina nella rubrica "Tre righe". Travaglio cita Montanelli solo quando gli fa comodo
Giampaolo Pansa rilegge la "guerra civile" tra giornali. Nel 2008 Berlusconi vince le elezioni e Repubblica si vendica con il caso Noemi. Incendiando il clima
Il giornalista cita Indro nel suo show "Anestesia totale": il cantore delle procure lo considera il "suo" maestro, ma negli spettacoli lo tira in ballo sempre per attaccare Berlusconi
Debutta venerdì a Bologna la pièce «Amnesia totale», il giornalista sarà sul palco al fianco dell'attrice. Come al solito l'ossessione è Berlusconi

Per difendere il procuratore di Palermo, Travaglio si veste da garantista e guarda con benevolenza a Ciancimino ("accuse ancora tutte da provare") e taccia il Giornale di giustizialismo
E' bastato un fotomontaggio a destabilizzare i guru della sinistra. E così, mentre Santoro glissa sull'argomento rimettendo la parola alla magistratura e Travaglio cerca di difendere Ciancimino, D'Avanzo tace, ma Repubblica spara a zero su quello che definisce "pupo e star televisiva. E pure icona dell'antimafia, come si è autodefinito"
L'ultima iniziativa del quotidiano di Padellaro: mandare Travaglio e Gomez nelle scuole per parlare con gli studenti. I temi? Da Emergency alla trattativa Stato-mafia. Ma si sa già dove andranno a parare...
Millanta l'eredità di Montanelli e si diverte a dare le pagelle ai colleghi come Ferrara. Ma intanto colleziona solo errori. Sono già dodici le batoste giudiziarie, da Previti nel 2000 ai casi recenti Socci e Schifani
Millanta l'eredità di Montanelli e si diverte a dare le pagelle ai colleghi come Ferrara. Ma intanto colleziona solo errori. Sono già dodici le batoste giudiziarie, da Previti nel 2000 ai casi recenti Socci e Schifani
Sul Fattoquotidiano un editoriale velenosissimo e pieno di insulti per l'Elefantino: picchiatore comunista, finto giornalista, trombetta di Craxi. E poi la ciliegina: un ceffo come lui vale meno delle mignotte