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Muammar Gheddafi

Said Rashed, oggi presidente delle Ferrovie Libiche, nel 1986 venne condannato all'ergastolo a Milano per l'uccisione di un dissidente. Ora chiede che si rifaccia il processo: "Mi hanno condannato a mia insaputa"

Luca Fazzo
Lo strano caso dell'ex 007 libico che fa affari con l'Italia

Berlusconi: "Ragazze pagate per mentire. Festini selvaggi? È ciò che i funzionari di terzo grado leggono sui giornali di sinistra". Il Pd teme l'effetto boomerang. Il premier ha fatto solo gli interessi dell'Italia. La Clinton: "Puniremo i colpevoli"

Francesco Cramer
Wiki-flop: solo gossip 
Berlusconi: "Falsità 
Chi paga le ragazze?"

Il consiglio straordinario ha deliberato di dare mandato al presidente Dieter Rampl di offrire all'ad la risoluzione consensuale del rapporto. Deleghe a Rampl. Poi l'annuncio dato dalla moglie: "Si è dimesso". Buonuscita da 40 milioni di euro, due milioni in beneficenza. L'ad aveva lasciato la sede di piazza Cordusio alle 15,30 senza parlare con i cronisti. Vertici febbrili tra i consiglieri per il successore. Il sindaco di Verona Tosi: "Bloccare l'avanzata dei libici"

Redazione
Unicredit, Profumo sfiduciato. Lascia 
Lega: "Ora stop a scalata della Libia"

Il numero uno di Unicredit si difende dall’accusa di essere stato il regista dell’acquisto del 2% da parte del fondo sovrano di Tripoli."Hanno agito in autonomia e si considerano soggetti indipendenti dalla banca centrale"

Marcello Zacché
Profumo: "I libici non li ho chiamati io"

Il premier alla caserma Salvo D'Acquisto, dove si è celebrato il secondo anniversario del trattato italo-libico: "Chi non capisce che l'amicizia fra Libia e Italia è a vantaggio di tutti appartiene al passato ed è prigioniero di schemi superati". Intervento fiume di Gheddafi: attacca il colonialismo, invoca un seggio permanente all'Onu per l'Italia e chiede soldi all'Ue per contrastare i clandestini. Quando il colonnello per la sinistra era un fratello

Redazione
Gheddafi a Roma, festa e polemiche 
Berlusconi: amicizia vantaggio per tutti

Fa da garante all’accordo tra Berna e Tripoli e risolve la crisi internazionale: dopo due anni l’imprenditore svizzero può tornare in patria. Via libera anche per tre nostri pescherecci sequestrati giovedì

Adalberto Signore
Blitz in Libia, Berlusconi libera gli "ostaggi"

Max Goeldi, l'imprenditore svizzero bloccato in Libia dal luglio del 2008, ha lasciato Tripoli ed è partito dalla capitale libica con un volo di linea. Il primo ministro libico Bagdadi: "Lo Stato libico ringrazia l'Italia per tutti gli sforzi messi in atto" per risolvere questo problema. Gheddafi libererà i tre pescherecci italiani sequestrati. Il documento che segna la fine della crisi fra Libia e Svizzera, risarcimento di 1,5 milioni di euro a Hannibal Gheddafi

Redazione
Goeldi lascia Tripoli, il premier libico: 
"Determinante il ruolo di Berlusconi"
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