Dubbi e certezze sulle cinque ore di follia in cui i militari turchi hanno provato a rovesciare il Sultano Erdogan

Dubbi e certezze sulle cinque ore di follia in cui i militari turchi hanno provato a rovesciare il Sultano Erdogan
I sostenitori islamisti di Erdogan uccidono e seviziano un soldato sul ponte del Bosforo
I sostenitori islamisti di Erdogan uccidono e seviziano un soldato sul ponte del Bosforo
Fallito il golpe in Turchia, nonostante nella lunga notte dei carri armati quasi tutti gli analisti e media italiani avevano dato Recep Tayyp Erdogan per spacciato. Un altro Ceaucescu, stavolta del Bosforo, era stato abbattuto
La Turchia non è nuova a nottate in cui improvvisamente, nel cuore delle sue città principali, compare l’esercito ed i carri armati iniziano a presidiare i punti più importanti di Istanbul ed Ankara; nella storia della repubblica turca, il ruolo dei militari è sempre stato importante ed è spesso stato visto come una vera e propria garanzia per il mantenimento dell’ordine e della laicità dello Stato
Ciò che è avvenuto nella notte tra i 15 ed il 16 luglio nelle principali città della Turchia, al di là del fatto che si possa pensare o meno che si tratti di un’azione orchestrate direttamente da chi siede nelle stanze dei bottoni, deve far riflettere principalmente sulla tenuta di Erdogan alla guida di un Paese grande e complicato come la Turchia
E' fallito in Turchia un tentativo di colpo di Stato da parte dei militari contro il Presidente Erdogan. Lo ha annunciato il ministro della Difesa. Per oltre tre ore carri armati in strada, elicotteri e F16 dell'esercito hanno volteggiato su Ankara e Istanbul. Nella capitale ci sono stati scontri tra i militari lealisti a Erdogan e soldati contro. Ecco il momento in cui Erdogan apprende che è in corso un golpe militare. A cura di Agenzia Vista
I militari che hanno preso parte al golpe in Turchia si scambiavano messaggi via whatsapp. Ordini impartiti da un maggiore
L'esercito ha fatto molti errori: non coinvolgere marina e aeronautica e aver lasciato Erdogan libero
Accusato dal presidente Erdogan di essere la mente del golpe, il predicatore miliardario Fethullah Gülen smentisce: "Al governo si deve arrivare con le elezioni libere"