Il 22 aprile 2010 si consumava lo strappo finale tra il premier e il presidente della Camera. A distanza di un anno Fli non ha aggiunto nulla al centrodestra, ma si è inserito nella galassia degli anti Cav
Silvio Berlusconi
Il Cavaliere scrive al cardinale Bertone: "La Santa Pasqua vede l’Italia impegnata nell’assistenza alle migliaia di persone in fuga dai Paesi del nord Africa". E assicura: "Rispondiamo con generosità alla sofferenza"
Iinfuriato con il ministro Galan dopo l'intervista di ieri sul Giornale, Tremonti incontra il presidente del Consiglio. Silvio gli conferma la fiducia ma gli chiede di fare di più per abbassare le tasse e dare una "scossa" all'economia. Tremonti: "Basta con il fuoco amico". Il coordinatore del Pdl Verdini: "Le critiche nei suoi confronti sono esagerate". Dieci riforme liberiste a costo zero / Carlo Lottieri
Settimane di passerelle televisive tra Santoro e Gad Lerner. Massimo Ciancimino con le sue sparate contro Silvio Berlusconi è stato per mesi l'oracolo della tv di sinistra. Ora smentiranno tutto?
Dopo l'intervista del ministro della Cultura Galan al Giornale (leggi qui) il premier: "Pieno sostegno a Tremonti. Grazie alle linee di politica economica, sempre condivise e approvate dal Cdm, l’Italia ha garantito la tenuta del bilancio dello Stato e con questa la sicurezza del risparmio e la coesione sociale"
"La battaglia di Berlusconi per la modernizzazione del Paese - scrive la Craxi - è la mia battaglia; al suo fianco la combatterò fino in fondo. Ma se uno dei miei più cari amici sbaglia non sto in silenzio"
Il ministro dei Beni culturali: "Tremonti è un socialista, ritocca tutti i provvedimenti del Cdm. Silvio riporti il Pdl al ’94". Sul Pdl: "E' finito in mano a Cicchitto e La Russa, politici di professione". L'EDITORIALE L'ora del mal di pancia / A. Sallusti
Lo scrittore presenta il laboratorio "fasciocomunista" a Montecitorio e dice: "Bisogna ricostruire l'unità del popolo di Mao". "I traditori non siamo noi, il fascismo era rubare ai ricchi per dare ai poveri". Berlusconi? Peggio di Mussolini
Ceroni propone di cambiare l'articolo uno della Costituzione spostando il fondamento della democrazia dal popolo al parlamento: "L'attività delle Camere viene spesso mortificata". E assicura: "Berlusconi non sa nulla". Ma Repubblica lancia subito una campagna mediatica sul web
Va avanti da 17 anni l'assalto delle toghe al Cavaliere. Un'oppressione che rende difficile governare. Proprio per questo il premier è fermamente deciso a portare a termine la riforma della giustizia